Guida ai lucernari, vantaggi e costi di questa tipologia di infissi
Eccovi la nostra guida al lucernario per il tetto, per farvi scoprire i vantaggi e gli svantaggi di questa particolare tipologia di infissi. Non perdetevi però anche il nostro speciale su abbaini, velux e vasistas.
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Definizione
I lucernari sono degli elementi che vengono inseriti nei tetti a falda, con lo scopo di apportare luce e ricircolo d’aria ai locali.
Il lucernario può essere considerato un ‘antenato’ della finestra e oggi il loro uso è sfruttato nelle mansarde, nei sottotetti e in tutte quelle situazioni in cui c’è richiesta di luce ed aria ma le finestre non sono introducibili per ragioni di spazio o di conformità dell’edificio.
Differenze rispetto alle finestre per tetti
L’apertura del lucernario è definita ‘zenitale’ ed è importante considerare questi infissi si differenziano dalle finestre per tetti.
I lucernari, nella giusta terminologia tecnica, sarebbero solo delle finestre che assicurano luce ed aria ad esempio in un cavedio, ma che non svolgono la funzione di isolamento acustico e termico.
Queste tipologie di finestre dovrebbero quindi essere impiegate nelle aree non abitative.
In realtà, vengono oggigiorno definite lucernario anche le finestre da tetto, mentre in realtà si adatterebbe solo a quelli inseriti nei tetti a falda.
Vantaggi
Oltre alla funzione di apportare luce e far circolare l’aria associano l’isolamento acustico e termico, quindi la capacità di rendere vivibili e confortevoli le aree del sottotetto e anche le mansarde.
Tante forme e materiali
I lucernari sono disponibili in diverse forme, possono essere realizzati in vari materiali, dal legno all’alluminio, fino al moderno Pvc, senza dimenticare le commistioni fra i diversi materiali.
Anche le aperture disponibili sono diverse e meritano di essere scelte in base alla funzione che si intende sfruttare, alla tipologia di locali e allo spazio interno ed esterno di cui si dispone.
Le aperture
Le aperture più classiche sono:
- a bilico: si tratta della più diffusa e anche della più economica. Questa apertura rende semplice la pulizia e assicura un ottimo riciclo dell’aria all’interno del locale. Da considerare la pendenza, che deve essere compresa fra i 15° i 90° per poterla montare;
- a compasso: questa apertura non invade lo spazio aperto e permette di tenere aperti i lucernari anche in caso di pioggia. La pendenza dei lucernari deve essere compresa tra 15° e 45° e il punto a sfavore va ricercato nella pulizia, che si propone alquanto complessa da realizzare con questa tipologia di apertura;
- a libro: questa apertura ricorda proprio la copertina di un libro e permette di aprire i lucernari per salire agevolmente sul tetto grazie alla cerniera laterale.
I lucernari intesi come finestre sul tetto sono al centro di grandi evoluzioni, nella scelta dei materiali così come nella tecnologia.
Automazioni e domotica
Oggi è possibile trovare modelli di ogni forma e dimensione, anche importante, accessoriati con sistemi legati alla domotica e anche con sensori di pioggia e vento. I sensori in particolare consentono di chiudersi in automatico o controllati da remoto con apposite applicazioni quando inizia il maltempo.
Prezzi del lucernario
Il costo varia a seconda dei materiali e delle finiture utilizzate ma anche dal grado di automazione che volete ottenere.
Offerte dal Catalogo Leroy Merlin
Vi segnalo ad esempio come entry level dal catalogo Leroy Merlin questo modello realizzato In legno e alluminio conApertura a vasistas ma con azionamento manuale
Indicato per coperture piatte e sagomate, di colore Pino e Alluminio laccato marrone scuro.
Le dimensioni sono lunghezza 90 centimetri ed altezza 48 cm.
Il costo è di 160 euro.
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