Guida all’acquisto delle finestre in PVC
Perché scegliere finestre in PVC e quali sono i vantaggi
La produzione di finestre in PVC negli ultimi anni sta imponendosi sul mercato come alternativa a serramenti in materiali più tradizionali come gli infissi in alluminio, ma anche gli infissi in legno, oppure misti legno-alluminio.
Contenuti
- Cosa sono le finestre in PVC
- Come sono fatte le finestre in PVC
- Quali sono i vantaggi delle finestre in PVC
- Finestre in PVC: quali sono gli svantaggi
- Differenze tra finestre in PVC e legno
- Differenze tra finestre in PVC e alluminio
- Quanto costano le finestre in PVC
- Dove acquistare finestre in PVC
- Come pulire le finestre in PVC
Scopriamone meglio sia i vantaggi, in termini di isolamento termico, acustico, sostenibilità ambientale, ed anche il loro ottimo rapporto qualità-prezzo e resistenza nel tempo, sia i difetti. E capiamo che caratteristiche ha il materiale in cui sono fatti, il PVC, oltre al processo produttivo. Infine, vi daremo tanti consigli utili per la scelta finale del serramento in PVC che fa per voi.
Infine, vi daremo tanti consigli utili per la scelta finale del serramento in PVC che fa per voi, di cui troverete un’ampia selezione sul sito di finestraitaliana.it
Cosa sono le finestre in PVC
Gli infissi in materiale termoplastico sono prodotti di ultima generazione davvero performanti.
Il PVC, ovvero cloruro di polivinile, è un materiale ricavato da materie prime prevalentemente naturali come cloro, idrogeno, carbonio in aggiunta a vari additivi.
Nonostante sia considerato un materiale plastico il PVC è annoverato tra i materiali edili più rispettosi dell’ambiente, perché molto resistente e duraturo, e riutilizzabile a fine vita. Può, infatti, essere riciclato dopo essere stato rifuso, molte volte, e non perde le caratteristiche iniziali.
Per le sue caratteristiche è utilizzato, non solo in edilizia, ma anche in tanti settori come oggettistica, mobili, pavimenti in PVC, giocattoli e oggetti di uso quotidiano.
Come sono fatte le finestre in PVC
Negli infissi in PVC la mescola usata è prodotta con la tecnica ‘ad estrusione’ per ottenere delle barre di circa 70 mm di spessore, anche se possono aumentare la misura, e quindi avere una buona capacità di isolamento. Infatti, le barre più spesse potranno accogliere dei vetri più spessi e quindi avere una maggiore capacità isolante.
Nascono di colore bianco, ma l’estrusione può produrre anche mescole di altri colori, come richiesto dalla casa produttrice di finestre.
Il profilo utilizzato per costruire gli infissi è diviso in tante camere, che servono da barriera all’aria fredda o calda proveniente dell’esterno: questa caratteristica aumenta l’isolamento termico indoor.
Il profilo deve avere almeno 5 camere per permettere un adeguato isolamento termico.
Caratteristiche di una finestra in PVC di qualità
Per essere infissi di qualità devono avere le seguenti caratteristiche:
- alto spessore delle pareti esterne: i profili in classe A hanno spessore minimo 2,9 mm, mentre in classe B di 2,5 mm. Sembra una differenza minima, ma in realtà influisce sulla stabilità
- buona qualità della mescola: ogni prodotto deve utilizzare mescola in classe S per una fascia di ‘clima severo’, quindi deve essere resistente al clima della Penisola, molto soleggiato, ma anche freddo e nevoso. Se si acquista un prodotto estero, verificate la qualità della mescola. All’interno dei profili potrebbe trovarsi anche una mescola di PVC riciclato, che si riconosce per il colore grigio. La classe della mescola è stampata sulla parte non in vista del telaio del nuovo infisso, quindi si può controllare solo prima della posa
- due o più guarnizioni: assicurano la giusta tenuta all’aria, alla pioggia e al rumore. Un infisso nella versione base possiede due guarnizioni, ma le versioni più performanti possono avere fino a 4 guarnizioni
- varietà di colore: il colore è importante per l’impatto estetico dell’infisso. Si trovano in commercio finestre di vari colori, anche se la mescola di base è bianca. Per rendere l’aspetto differente alcuni produttori utilizzano una sottile pellicola in materiale plastico che riveste a caldo il profilo originale. Nel caso di finestre simil-legno la mescola da utilizzare all’interno deve essere marrone
- due o più lastre di vetro: un infisso standard di 70 mm contiene un doppio vetro, ma in commercio sono oggi molto diffusi i profili di spessore da 80 mm, con triplo vetro a garanzia di maggiore isolamento termo-acustico
- ferramenta di qualità: deve essere in materiale anti-corrosione
Ogni infisso deve essere certificato per non emettere emissioni nocive, ovvero i famosi VOC, e garantire così l’assenza di sostanze pericolose per le persone e l’ambiente interno della casa.
Come riconoscere una buona finestra in PVC
Una buona finestra in estruso di PVC deve essere:
- prodotta con una mescola di classe S resistente al clima italiano
- avere profili esterni in classe A di spessore minimo 2,5 mm
- avere l’estruso colorato in massa, o bianco o marrone, in base al colore del manufatto finito
- avere da 2 a 4 guarnizioni
- avere spessore minimo di 70 mm e oltre, per contenere un doppio vetro, meglio se triplo vetro
- usare ferramenta anticorrosione
Perché scegliere il PVC per le finestre
Il mercato, soprattutto negli ultimi anni, predilige sempre di più proprio i serramenti in PVC, al posto di quelli in legno o in alluminio, soprattutto durante gli interventi di riqualificazione energetica. Sono, infatti, necessari per l’adeguamento energetico dei tanti condomìni, vetusti ed energivori, costruiti negli anni e che costituiscono il nostro patrimonio immobiliare.
I motivi del successo degli infissi in PVC sono tanti e risiedono nelle tante caratteristiche positive di questo materiale.
- Riciclabile al 100%. È un materiale plastico completamente riciclabile
- Atossico. Non emette sostanze pericolose o nocive e non è dannoso per la salute
- Resistente. Si adatta a differenti condizioni climatiche
- Economico. È facile da lavorare, stabile e sicuro, e poco costoso da produrre
- Isolamento termico-acustico. Riesce a garantire elevate performance in termini di isolamento termico ed acustico, ma anche di resistenza al fuoco
Il PVC si è rivelato, non solo un ottimo isolante termico che permette di aumentare notevolmente l’efficienza energetica della casa, ma anche impermeabile, evitando così le spiacevoli condense e gli sbalzi di temperatura. Infine, è ignifugo ed auto-estinguente, così da non alimentare le fiamme in caso di incendio.
Non va poi dimenticato l’aspetto estetico: ben si presta per realizzare profili delle forme più svariate.
Quali sono i vantaggi delle finestre in PVC
La scelta di acquistare per la propria casa degli infissi in questo materiale potrà offrire diversi vantaggi:
- efficienza energetica: questi serramenti garantiscono un adeguato isolamento termico, collaborando al miglioramento della classe energetica
- isolamento acustico, i profili in PVC aumentano il comfort abitativo
- leggerezza tali infissi si possono produrre anche per finestre molto grandi
- posa in opera veloce, anche se va comunque affidata a serramentisti specializzati per ottenere la massima resa degli infissi
- economicità, questo materiale è meno costoso da produrre e comporta un prezzo più competitivo rispetto agli infissi in legno o alluminio
- resistenza antincendio, alta resistenza al fuoco, poiché il PVC è ignifugo
- resistenza a pioggia, raggi solari, salsedine, forti venti, si tratta di serramenti che si possono posare in qualsiasi località
- resistenza nel tempo, poiché il materiale rimane inalterato e mantiene le sue caratteristiche per oltre 60 anni
- manutenzione facile, si possono pulire facilmente con un panno umido. Inoltre, non subiscono attacchi di funghi o muffe, e non necessitano di interventi di manutenzione regolare come il legno, come la verniciatura
- sostenibilità, anche se prodotti con una mescola plastica, si possono considerare finestre ecologiche perché questo materiale è totalmente riciclabile e non rilascia nell’ambiente nessuna particella nociva per salute e ambiente
Finestre in PVC: quali sono gli svantaggi
Le finestre prodotte con cloruro di polivinile hanno delle controindicazioni e dei punti deboli da tenere in considerazione:
- non è possibile la realizzazione di finestre di piccole dimensioni o con profili molto sottili
- sono sconsigliate per grandi aperture con vetrate superiori ai 250 cm in altezza, perché il PVC è sottoposto a dilatazione e quindi si potrebbero creare dei problemi di allineamento nelle chiusure o aperture dei serramenti
- valorizzano meno il patrimonio immobiliare di pregio, proprio perché il materiale è più economico e non tradizionale come il legno ad esempio
Differenze tra finestre in PVC e legno
Se si mettono a confronto le finestre in PVC e quelle in legno, ecco cosa bisogna evidenziare:
- il legno valorizza un contesto storico o di pregio
- gli infissi in legno sono più deformabili nel tempo e vanno manutenuti con cura
- le finestre in legno non sono economiche come quelle in PVC
In breve la resa estetica del legno è superiore, ma non la resistenza nel tempo e l’isolamento termico-acustico, ed è sicuramente molto più costoso.
Differenze tra finestre in PVC e alluminio
Quando scegliere l’alluminio anziché il cloruro di polivinile, per le finestre? In questi casi:
- per realizzare grandi aperture con profili molto sottili si dovrà optare per finestre in alluminio perché questo materiale ha una stabilità eccellente
- la finestra in alluminio potrebbe produrre condensa
- il PVC è decisamente più isolante dell’alluminio
- l’alluminio offre un’ottima lavorabilità ed è perfetto se si devono produrre finestre molto piccole o piuttosto grandi
- i serramenti in alluminio sono molto più costosi del PVC
Quanto costano le finestre in PVC
I serramenti realizzati con profili di PVC sono economici e soprattutto offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo.
- PVC: costano tra 150-300 euro al mq
- Legno: costano circa 200-300 euro al mq
- Alluminio: costano in media 250-400 euro al mq
Quanto durano gli infissi in PVC
Infissi in PVC ben posati da serramentisti specializzati hanno una vita media di 30-35 anni.
Di solito le aziende produttrici offrono garanzia tra i 20 e i 25 anni, ma in realtà possono durare anche oltre, perché ricordiamo che la vita media di questo materiale è 60 anni.
Il PVC è ecosostenibile?
L’acquisto e l’uso di finestre in questo materiale termoplastico è una scelta ecosostenibile perché è riciclabile al 100% e non rilascia nell’aria sostanze nocive alla salute e all’ambiente.
I produttori di finestre realizzate con questo polimero devono essere attenti anche alla fine vita del prodotto e controllare sia i processi di produzione che di smaltimento.
Ad esempio, alcuni produttori utilizzano per i loro infissi PVC interamente riciclabile e riciclano gli infissi usati rendere sostenibile l’intero processo.
Dove acquistare finestre in PVC
Molti negozi di porte e finestre, grandi magazzini di materiale per l’edilizia fornisce una buona scelta di finestre in policloruro che accontenta un po’ tutte le tasche. Ma ciò che vi consigliamo è di rivolgervi per le vostre finestre a professionisti del settore che possano non solo proporvi un prodotto di qualità, ma anche offrire il servizio di posa ad opera d’arte.
È possibile avere una guida sicura alla scelta delle vostre finestre grazie al sito finestraitaliana.it che racchiude un team di professionisti del settore, accuratamente selezionato, specializzato proprio nella produzione e messa in posa di serramenti in questo materiale, e non solo, in tutta Italia.
Non basta, infatti, scegliere un infisso, ma è necessario che chi lo monta possa garantire la sua assistenza prima e dopo la vendita.
Su finestraitaliana.it si trovano unicamente produttori certificati italiani, ad esempio le finestre Veka, in mescola di classe S, resistenti al clima mediterraneo, e con profili in classe A, che garantiscono un ottimo isolamento termo-acustico, resistenza all’usura e tutte le migliori prestazioni, come da norma UNI En 12608.
Facilissimo da usare e intuitivo, basterà loggarsi per rimanere sempre aggiornati sui prodotti, trovare direttamente il rivenditore ed il serramentista più vicino a casa, o nella propria città,. I collaboratori di finestraitaliana.it sono presenti in tutta Italia e offriranno subito il loro supporto all’acquisto
Come pulire le finestre in PVC
La cura e manutenzione delle finestre in questo polimero è semplice da fare anche nel quotidiano.
Utilizzate prima un panno per togliere la polvere, dunque spruzzate un detergente delicato, o più semplicemente una soluzione di acqua tiepida (2/3) e aceto (1/3) e strofinate con un panno morbido.
Come proteggere le finestre di PVC dal sole
Questo materiale plastico è resistente al clima rigido, ma anche al sole, e non si deforma.
Nel caso finestre esposte a sud, si può comunque utilizzare una crema protettiva. Potete prepararla con olio di oliva e bicarbonato di sodio, in parti uguali, per ottenere un composto denso, da applicare sulla parte esterna degli infissi, che li protegge meglio dal sole.