Quali sono le dimensioni minime dei sanitari per il bagno?
Eccovi tutte la normativa ed i riferimenti
Quali sono le dimensioni minime dei sanitari del bagno? Ecco la normativa da rispettare durante i lavori di ristrutturazione.
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Le dimensioni minime del bagno sono definite da specifici obblighi di legge che tutelano gli abitanti della casa, garantendo una maggiore vivibilità e sicurezza.
Per questo, prima di iniziare la ristrutturazione e rifare il bagno, è bene informarsi e affidarsi ad un idraulico esperto.
Ovviamente potranno esserci tutta una serie di problematiche da affrontare: pensiamo ad esempio a chi ha un bagno piccolo o un bagno stretto e lungo.
La normativa di riferimento
La norma generale a cui si fa riferimento per le dimensioni minime del bagno è il Decreto ministeriale della Sanità del 5 luglio 1975, con le successive modifiche del 1999. Questa stabilisce che:
- l’altezza minima del locale deve essere almeno di 240 cm (quindi un’altezza inferiore allo standard dei 270 cm richiesti per le altre stanze).
- Deve esserci un’apertura verso l’esterno (finestra) o un sistema di ventilazione meccanica per il ricambio dell’aria.
- Devono essere presenti necessariamente questi elementi: wc, bidet, lavabo, doccia o vasca da bagno.
- Se l’appartamento è grande, con molta probabilità sarà previsto anche un secondo bagno. In questo caso, non è necessario rispettare la dotazione minima richiesta, per cui spesso il bidet è uno dei primi sanitari ad essere scartato.
Non dimentichiamo poi che ogni singolo Comune ha un suo Regolamento edilizio in merito a misure e parametri.
Requisiti per impianto elettrico
Una nota a parte merita il discorso sulla disposizione dell’impianto elettrico. La variante V3 della norma Cei 64/8 del 2011 stabilisce che in bagno devono esserci 2 punti luce e 2 punti presa (uno per la lavatrice e 1 accanto allo specchio). Inoltre bisogna rispettare tutta una serie di precauzioni per evitare il contatto diretto con l’acqua.
Dimensioni minime dei sanitari del bagno
Ma quali sono le dimensioni minime previste per i sanitari? Bisogna tener conto anche delle distanze tra i vari componenti? Generalmente questi componenti hanno delle dimensioni standard, anche se ci sono delle eccezioni.
- Ad esempio wc e bidet hanno una larghezza di 40 cm e 55 cm di profondità.
- Un piatto doccia quadrangolare misura 80 x 80 cm, ma esistono anche misure di 90 x 90 o forme rettangolari 80×110 cm. Qui la scelta è davvero ampia.
- Anche la vasca da bagno, che generalmente misura 170 x 70 cm, può variare e quindi essere più corta, con una lunghezza di 140 cm.
- Inoltre in fase di acquisto si deve considerare che sarà diverso l’ingombro di un lavabo freestanding da quello di un lavabo incassato nel mobile. La profondità può spaziare da 45 a 50 cm.
Questi sono solo alcuni esempi, perché oggi le possibilità di personalizzazione sono tante. Per cui in fase di progettazione è bene riflettere e misurare per bene ogni elemento, cercando di combinare il tutto in funzione della metratura della stanza.
Disposizione corretta dei sanitari nel bagno
Per fare in modo che l’ambiente sia accogliente, la norma UNI 9182 stabilisce alcune direttive di cui tenere conto per la disposizione dei sanitari nel bagno. Vediamoli nel dettaglio:
- wc e doccia: 10 cm di distanza tra loro
- wc e bidet: 20 cm di distanza
- bidet e doccia: 20 cm
- distanza tra bidet e wc dal lavabo: 10 cm
- lavabo e doccia: 5 cm
- se in bagno sono presenti 2 lavandini, questi devono essere posizionati almeno a 10 cm di distanza.
La distanza dal muro deve essere:
- 20 cm per il bidet
- 15 cm per il wc.
Queste informazioni sono fondamentali, perché nella composizione della stanza si deve tener conto dello spazio necessario per potersi muovere liberamente.
Sarebbe impensabile non prevedere ad esempio lo spazio di apertura di una cabina doccia. Generalmente l’ingombro minimo consigliato è di 60 x 60 cm, misure standard per facilitare il passaggio, l’utilizzo e anche la stessa pulizia dei sanitari.
Per il lavandino, si consiglia tuttavia di lasciare un ingombro di 75 cm.
Dimensioni minime bagno piccolo
Come bisogna muoversi quando si ha a disposizione un bagno piccolo? Quali sono le dimensioni minime bagno per chi ha uno spazio ristretto?
Tenendo conto della necessità di rendere lo spazio abitabile, si può optare per delle soluzioni salvaspazio.
- In commercio esistono sanitari più piccoli, compatti e meno profondi, adatti per chi ha esigenze di spazio. Se si opta per i sanitari sospesi, si dà anche la sensazione di avere a disposizione uno spazio maggiore.
- Ricorrete alla Mini lavatrice, sfruttate le mensole, evitate le lampade da sospensione a favore di applique e faretti.
- Fissate tutti gli elementi su una sola parete, rendendo così il passaggio agevole e comodo.
- Sfruttate il colore bianco per ampliare la visuale e trasmettere leggerezza.
Altri consigli per rifare il bagno
Per la ristrutturazione del bagno, ecco altre guide utili:
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