Ecodesign e sostenibilità

Come ridurre il consumo di energia elettrica in casa: tanti pratici consigli

Tante buone abitudini da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni

Come ridurre il consumo di energia elettrica in casa: ecco la nostra guida pratica con tanti consigli pratici.

Migliorare classe energetica appartamento

Il risparmio energetico ci permette di ricevere bollette meno pesanti e al tempo stesso ci rende partecipi della salute dell’ambiente in cui viviamo.

Ben l’80% della produzione di energia, infatti, è causa dell’anidride carbonica che viene emessa nell’atmosfera.

Risparmiare energia è facile. Ci sono tantissimi piccoli accorgimenti che ognuno di noi può mettere in atto nella sua vita quotidiana. A volte non ci pensa ma, basta anche solo un piccolo di gesto e, a lungo andare, la differenza si nota.

Come ridurre il consumo di energia elettrica in casa

Per risparmiare energia occorre mettere in atto una serie di azioni che ci permettono di ridurre il consumo dell’energia elettrica che serve per l’esercizio di svariate attività.

Come ridurre il consumo di energia elettrica in casa: in che fascia oraria si risparmia energia elettrica?

La maggior parte dei fornitori di energia elettrica prevede tariffe più basse nelle ore di minor richiesta. In genere, le fasce orarie più economiche sono 7:00-8:00 e 19:00-23:00 da lunedì a venerdì, tutto il giorno nel fine settimana e nei giorni festivi.

Come ridurre il consumo di energia elettrica in casa: cosa consuma di più in casa?

Gli elettrodomestici più energivori sono la lavatrice, il condizionatore e l’asciugatrice.

Come ridurre il consumo di energia elettrica in casa: i principali accorgimenti

Come già detto, per risparmiare energia bastano piccoli accorgimenti da mettere in atto nella vita di tutti i giorni.

A ben pensarci, all’interno di casa, sfruttiamo di continuo varie fonti energetiche ma, con piccole accortezze, possiamo risparmiare soldi e al tempo stesso fare del bene anche all’ambiente in cui viviamo.

Vediamo allora all’atto pratico come comportarci.

  • Non lasciare gli elettrodomestici in stand-by (la spia rossa) quando non vengono utilizzati. Anche se spenti, infatti televisore, cordless, forno a microonde, alimentatore… continuano a consumare energia. Tutte le volte che hai finito di usare un apparecchio elettrico o elettronico, staccalo dalla presa e, per non doverti ricordare di staccare tutte le spine, collega i vari dispositivi ad una sola ciabatta con interruttore
  • La sera, prima di andare a dormire, e ogni volta che esci di casa, ricordati di spegnere condizionatore, computer, router wifi, stampante… Consumerebbero energia inutilmente
  • Utilizza le lampadine a led ad alta efficienza: durano di più, consumano poco e non affaticano gli occhi
  • Rinuncia o utilizza in maniera moderata gli elettrodomestici non indispensabili. Boiler, telefoni cordless, sveglie digitali… non sono di primaria necessità. Inoltre, tutte le volte che si può, lava i piatti a mano anziché attivare la lavastoviglie e ricorda che moltissimi capi puoi anche non stirarli (calze, biancheria intima, asciugamani, strofinacci…)
  • Sfrutta la luce naturale soprattutto in estate. Per favorire l’ingresso della luce in casa, elimina le tende o scegli quelle in tessuti leggeri. Inoltre, dipingi le pareti con colori chiari e luminosi che creano un luminoso riverbero

Come ridurre il consumo di energia elettrica in casa: l’uso intelligente degli elettrodomestici

Anzitutto, se devi cambiare frigorifero, forno, lavatrice o qualsiasi altro elettrodomestico, opta per quelli in classe energetica più alta (la più efficiente è la A). Garantiscono una riduzione dei consumi fra il 25% e il 45% a seconda dell’apparecchio. L’investimento iniziale viene ammortizzato grazie alle successive bollette sempre più leggere che riceverai.

Nella vita di tutti i giorni, è bene utilizzare in maniera intelligente gli elettrodomestici così da consumare meno energia elettrica e ottenere un bel risparmio in bolletta.

Vediamo gli accorgimenti dei vari casi.

  • Lavatrice: falla partire solo quando è a pieno carico, impostando il programma eco (se presente) e preferendo temperature basse (30-40 °C)
  • Forno elettrico: spegnilo 5-10 minuti prima del termine della cottura; i cibi continueranno a cuocere grazie al calore rimasto all’interno. Inoltre, ricordati che il forno non va mai collocato vicino al frigorifero
  • Lavastoviglie: usala solo quando è a pieno carico e utilizza la modalità eco. Imposta basse temperature ed escludi l’opzione della asciugatura
  • Microonde: ottima alternativa in quanto consuma poco. Ad ogni modo, dopo l’uso, ricordati di staccarlo sempre e di non lasciarlo in stand-by. Si tratta infatti di uno degli apparecchi che consuma di più quando è spento (fino a 27 kWh)
  • Frigorifero: la temperatura ideale da impostare è compresa fra 4 e 5 gradi. Evita di tenere lo sportello aperto a lungo ed evita il continuo “apri e chiudi” che fa entrare calore. Puliscilo regolarmente, non inserire i cibi ancora caldi e sistema i vari prodotti al suo interno in maniera ordinata in modo tale da favorire la circolazione dell’aria
  • Freezer: la temperatura ideale è tra -15 e -18 gradi. Sbrinalo regolarmente, non riempirlo troppo e non tenerlo aperto troppo a lungo
  • Climatizzatore: preferire la modalità deumidificatore e impostare la temperatura con max 6 gradi di differenza rispetto a quella dell’ambiente esterno. Sottoporlo a periodica manutenzione

Non perdetevi anche la nostra guida agli elettrodomestici più efficienti dal punto di vista energetico.

Come ridurre il consumo di energia elettrica in casa: l’importanza di conoscere bene le condizioni della propria tariffa

Molti piani tariffari dei vari gestori prevedono fasce orarie e giorni in cui si paga meno a parità di consumo. Leggi bene il contratto e approfitta di queste condizioni.

Ad esempio, prendi l’abitudine di fare la lavatrice solamente nei giorni in cui si spende meno o negli orari più economici. In genere, le tariffe più convenienti sono nella fasce orarie serali/notturne e l’intera giornata durante il week end e nei giorni festivi.

Q&A: le vostre domande su come ridurre il consumo di energia elettrica in casa

Ecco le nostre risposte alle domande che più spesso ci fate in tema risparmio energetico in casa.

Quanto consuma la spia del televisore?

Si va dai 50W per i 30 pollici a 80 W per i 42 pollici. I televisori 50 pollici arrivano a consumare fino a 100 W.

Quanto consuma la TV accesa tutta la notte?

Di media, una TV a LED di classe A che misura 32 pollici consuma 0,065 kWh l’ora. Per 8 ore consecutive, ciò vuol dire un consumo di circa 0,502 kWh che, stando ad una media dei prezzi attuali nel mercato tutelato, corrisponde più o meno a 0,25 euro.

Quanto costa tenere la TV accesa tutto il giorno?

Considerando il caso di una TV a LED di 40 pollici, questa consuma 2.28 KW al giorno. In base agli attuali prezzi medi del mercato tutelato, tenendo la TV accesa per 24 ore, si arriva a spendere 0,57 euro ogni giorno, ovvero, 208 euro l’anno.

Quali elettrodomestici consumano anche da spenti?

Gli apparecchi che più spesso restano in stand-by sono il computer, il forno microonde, la stampante, la TV e le console dei videogiochi.

Perché fare la lavatrice di notte?

Quasi tutti i fornitori di energia elettrica offrono tariffe orarie in cui i prezzi sono ridotti durante le fasce di minor richiesta. Di solito, i momenti da sfruttare perché i prezzi dell’energia sono bassi sono la sera, i week end e i giorni festivi.

Quando usare il forno per risparmiare?

Ovviamente, se la lavatrice la possiamo azionare anche la sera e di notte, il forno ci serve prima dei pasti. In settimana, non lo possiamo quindi utilizzare la sera tardi o di notte, quando le tariffe sono più basse.

Ad ogni modo, un modo per risparmiare è quello di spegnerlo 5 minuti prima rispetto al termine della cottura. Il cibo continuerà infatti a cuocere, sfruttando il calore residuo intrappolato al suo interno.

Quanto consuma un frigo spento?

A differenza di molti altri elettrodomestici, il frigorifero non riposa mai ma resta acceso praticamente sempre, 24 ore su 24. Di media, una potenza fra i 100 e i 300 Watt, si traduce in un consumo di 100-240 Watt circa all’ora.

Quanto costa accendere il forno per un’ora?

Considerando che 1 kWh elettrico costa più o meno 0,22 euro/kWh, un’ora di cottura a 180°C, costa circa 0,22 euro, più o meno il doppio che si spenderebbe usando un forno a gas.

Quanta energia consuma un cellulare in carica?

Dai 3 ai 7 watt per ogni carica. A livello di costi, questo si traduce in una spesa compresa fra 2 e 4,50 euro l’anno.

Qual è l’elettrodomestico che consuma più di tutti?

Gli elettrodomestici più energivori sono, nell’ordine, lavatrice e lavastoviglie. A seguire, pari merito, forno e ferro da stiro.

Quanto costa fare il bucato in lavatrice?

Prendendo come esempio una lavatrice di classe energetica A da 7 kg, si spenderebbe 0,53 euro all’ora. Utilizzando invece un apparecchio uguale ma in classe energetica B, il prezzo aumenterebbe a 0,88 euro.

Quanto costa fare un lavaggio in lavastoviglie?

Per un ciclo da 13 coperti, si spende trai 0,55 e 0,88 euro. Ovviamente, a fare la differenza è il modello e la classe energetica dell’elettrodomestico stesso.

Quanto consuma la spia di una ciabatta?

La ciabatta assorbe meno di un watt di potenza (in genere si parte da 0,2 watt). Di conseguenza, il suo consumo energetico in un anno va dai 2 ai 9 kWh.

Che temperatura tenere per risparmiare?

L’ideale è mantenere negli ambienti una temperatura costante compresa fra i 18 e i 20 gradi.

Quando costa meno fare una doccia?

Applicando un rompi-getto al soffione della doccia possiamo arrivare a dimezzare i costi dell’acqua, pur facendo una doccia della stessa durata.

Quanto consuma il modem sempre acceso?

Di media, in base al modello, un modem Wi-Fi consuma circa 8-12 Wh. Gli apparecchi meno potenti e più efficienti riescono a ridurre i consumi fino a 6 W mentre quelli più evoluti per l’ultra-fibra possono anche arrivare a 12-13 W.

Come regolare il frigorifero per risparmiare?

Il termostato del frigorifero va impostato fra 3° e 5°C; quello del congelatore fra -18° e -15°C.

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