Colori

Tutto sui colori secondari e come si compongono

Unendo i colori primari ecco quali colori si ottengono, spunti per arredare casa

I colori sono suddivisi in colori primari, colori secondari e terziari oltre ai colori complementari.

colori primari

I primari sono i colori assoluti alla base di tutti e sono il rosso o magenta, il ciano (tonalità del blu) e il giallo. Oltre ai primari ci sono i colori acromatici: il bianco e il nero.

Dalla mescolanza tra primari si ottengono i secondari. Fin da bambini ci insegnano a mescolare i colori tra loro per ottenere altre cromie.

Vediamo allora come unire i primari per ottenere i secondari ed utilizzarli come spunti per le vostre esigenze di arredamento della casa.

Colori secondari: quali sono

I secondari sono quelli che si ottengono mescolando tra loro i colori primari ovvero rosso, blu e giallo. Dall’unione dei colori primari si ottengono tre colori secondari che sono

Colori secondari quali sono

Colori secondari spiegati dalla scienza

I colori secondo la scienza rappresentano la percezione visiva di una radiazione luminosa: la loro differente lunghezza d’onda percepita dal cervello rende un colore differente dall’altro ai nostri occhi.

In latino “colorem” vuol dire nascondere, non è un caso. Ad ogni frequenza dello spettro visibile infatti è associato un colore, di conseguenza oggetti dai colori secondari arancione, verde e viola rifletteranno le rispettive radiazioni arancione, verde e viola assorbendo, contemporaneamente, quelle degli altri colori.

Per il nero e bianco il discorso è diverso: un oggetto di colore nero infatti assorbe tutte le radiazioni senza rifletterne nessuna, mentre un elemento bianco rifletterà tutte le radiazioni.

Per questo motivo il nero è definito per assenza di colore.

Come si ottengono i colori secondari

Per ottenere i secondari basta mescolare due primari.

Ecco come

  • Giallo e rosso per formare l’arancione
  • Giallo e blu per creare il verde
  • Rosso e blu per formare il viola

In pratica dunque ogni coppia di primari genere un secondario.

Se la tavolozza dunque contiene i primari – oltre al bianco e al nero – avrà in pochi secondi altri tre colori ottenendo così i sei colori fondamentali disponibili in natura.

Cromia ed intensità del colore variano in base alla percentuale dei colori combinati insieme.

Colori secondari spiegati ai bambini

Per far capire ai bambini i colori si tende a spiegare brevemente che in natura esistono i tre colori primari – rosso, giallo e blu – che uniti tra loro in parti uguali formano i secondari – verde, viola e arancione.

Unire in parti variabili i primari e i secondari si formano i colori terziari, che possono raggruppare varie cromie dal violetto al verdognolo, al giallo ocra

Per insegnare ai bambini i colori, il metodo più semplice è la pratica, ovvero utilizzare una tavolozza da artista e iniziare a mescolare i colori per vedere cosa ne viene fuori.

Quali sono i colori presenti in natura

Unici colori in natura sono dunque

  • Rosso
  • Giallo
  • Blu
  • Verde
  • Viola
  • Arancione

Ci sono poi il bianco e il nero, che non sono considerati colori. Tutti gli altri colori che noi vediamo altro non sono che varianti dei primari e secondari.

Cosa sono i colori terziari

I secondari se mescolati ai colori primari danno origine ai terziari. I primari, secondari e terziari formano il cerchio di Itten.

Johannes Itten, pittore e, scrittore e design svizzero che lavorava in una scuola di architettura, arte e design ha creato nel 1961 il noto cerchio cromatico di Itten che serve da punto di riferimento per chiunque usi i colori e le loro sfumature e tonalità differenti, strumento basilare per tutti coloro che usano i colori, dal tecnico all’artista.

Il cerchio di Itten

La ruota cromatica di Itten riporta i colori primari, i secondari, terziari e complementari. Non include il bianco e il nero che non sono considerati colori.

Colori ed arredamento

Non perdetevi questi approfondimenti sul mondo dei colori nell’interior design.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio