Guida all’installazione di un bagno turco in casa
Crea un'atmosfera di relax e benessere a casa
Speciale bagno turco in casa: conosciuto anche come hammam, è una pratica di benessere che affonda le sue radici nella storia.
Contenuti
Negli ultimi tempi avere un bagno turco a casa sta diventando una tendenza sempre più popolare per coloro che desiderano trasformare il proprio bagno in un’oasi di puro relax. Si tratta spesso di docce emozionali e soluzioni che hanno anche anche sauna.
Andiamo a capire i produttori di spicco, i costi e la manutenzione necessaria rispondendo anche alle domande più comuni sull’argomento. Cominciamo però col capirne il funzionamento.
Cos’è un bagno turco e come funziona
Come anticipavo è un’antica forma di bagno a vapore che si basa sull’esposizione a calore umido.
Il processo avviene in una stanza ermeticamente chiusa, rivestita di ceramica o marmo, dove il vapore viene generato e mantenuto a una temperatura tra i 40 e i 50°C con un’umidità dell’aria vicina al 100%.
L’ambiente caldo e avvolgente induce la sudorazione, aiutando a purificare il corpo, rilassare i muscoli, migliorare la circolazione e promuovere un profondo senso di benessere psicofisico. Il bagno turco è una vera e propria terapia per mente e corpo.
Che benefici ha per l’organismo
Offre numerosi benefici per la salute e il benessere. Grazie all’alta umidità e al calore, favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni migliorando la circolazione e aiutando a ridurre la pressione arteriosa.
Stimola anche la sudorazione, facilitando l’eliminazione di tossine e impurità e promuovendo una pelle più pulita e luminosa.
Il vapore caldo allevia tensioni muscolari e dolori articolari, rendendolo ideale per il recupero post-attività fisica.
Inoltre, l’ambiente del bagno turco può aiutare a liberare le vie respiratorie, beneficiando chi soffre di problemi respiratori come l’asma o la bronchite.
Cosa serve per installare un bagno turco in casa
E’ un progetto che può richiedere una pianificazione attenta e la consulenza di professionisti, in quanto coinvolge vari aspetti tecnici come l’impiantistica, l’isolamento, la ventilazione e l’elettricità.
Normativa per l’Installazione di un Bagno Turco
E le normative? Prima di considerare l’installazione è fondamentale informarsi sulla normativa vigente.
In Italia, le istruzioni da seguire rientrano nelle normative relative agli impianti termici, idraulici e agli standard di sicurezza elettrica.
È necessario che l’installazione sia eseguita da personale qualificato e che tutto il sistema sia conforme alla norma CEI 64-8 per impianti elettrici. Inoltre, per garantire una corretta ventilazione e prevenire problemi di umidità, può essere necessario un progetto approvato dagli enti locali.
Ecco ora i passaggi e le considerazioni principali da tenere in mente prima di partire con questo progetto.
Valutazione dello Spazio
Misure e decidere dove farlo in estrema sintesi.
- Dimensione: dovete determinare lo spazio dove verrà installato il bagno turco. Deve essere adeguatamente grande per ospitare gli utenti comodamente.
- Ubicazione: Idealmente, dovrebbe essere posizionato vicino a una fonte di acqua e a una di scarico.
Fase di Progettazione
Passiamo ora alle fasi di progetto.
- Isolamento termico: deve essere ben isolato per mantenere il calore. Isolanti come schiuma spray, pannelli isolanti rigidi o lana di roccia possono essere utilizzati.
- Materiali: le pareti, il soffitto e il pavimento devono essere realizzati con materiali resistenti all’umidità e al calore, come piastrelle ceramiche o pietre naturali.
- Sistema di Ventilazione: è necessario un buon sistema di ventilazione per gestire l’umidità e garantire l’aria fresca.
- Porta: deve essere ermetica per mantenere il vapore all’interno. Solitamente è realizzata in vetro temperato.
- Panca: progettare una o più panche dove gli utenti possono sedersi o sdraiarsi.
Gli impianti Tecnici
Ed ecco le componenti.
- Generatore di Vapore: il cuore del bagno turco. La sua dimensione e potenza dipendono dalle dimensioni dello spazio: hanno una potenza compresa tra 3 e 12 kilowatt (kW). Questa gamma di potenza consente di generare abbastanza vapore per creare un ambiente umido e caldo
- Controllo del Clima: sono i controlli per regolare automaticamente temperatura e umidità.
- Collegamenti Idraulici: e’ l’impianto per l’alimentazione dell’acqua al generatore di vapore e per lo scarico dell’acqua condensata.
- Impianto Elettrico: serve ovviamente un impianto elettrico a norma per alimentare il generatore di vapore e l’illuminazione.
- Illuminazione: e per finire illuminazione a prova di umidità e possibilmente con dimmer per regolare l’intensità.
La fase di installazione
Ecco la roadmap generale.
- Installazione Impiantistica: Installare tutti i componenti idraulici ed elettrici.
- Rivestimenti e Finiture: Applicare i materiali scelti per pavimenti, pareti e soffitto.
- Installazione Generatore di Vapore: Posizionare e collegare il generatore secondo le istruzioni del produttore.
- Installazione Porta: Installare la porta in vetro temperato.
Test e rifiniture
E per finire ecco cosa sistemare e verificare prima di usarlo.
- Test: Verificare che tutti i sistemi funzionino correttamente.
- Sigillatura: sigillate giunti e bordi per prevenire fughe di vapore.
- Decorazione: potete aggiungere elementi decorativi o funzionali come cromoterapia o aromaterapia se desiderato.
Chi produce Bagni Turchi?
Molti marchi leader nel settore dell’arredamento e delle attrezzature per il benessere offrono soluzioni per la casa.
Aziende come Effegibi, Teuco, Helo e Jacuzzi sono note per la produzione di bagni turchi di qualità, con una vasta gamma di opzioni personalizzabili per dimensione, materiali, colori e funzionalità.
Questi produttori spesso offrono anche un servizio di consulenza e progettazione per adattare l’hammam agli spazi domestici esistenti.
Quanto costa un Bagno Turco in casa?
Il costo può variare significativamente in base a diversi fattori, come le dimensioni, i materiali scelti, la complessità dell’installazione e le funzionalità aggiuntive.
Per un piccolo bagno turco prefabbricato, i prezzi possono partire da circa 3.000 euro, mentre soluzioni su misura e più lussuose possono superare i 10.000 euro. È importante considerare anche i costi di installazione e quelli conseguenti per eventuali lavori edili necessari nonchè quelli di funzionamento.
Manutenzione del Bagno Turco
La manutenzione è fondamentale per garantirne la durata nel tempo e la sicurezza.
La pulizia regolare è essenziale per prevenire la formazione di muffe e calcare. Dopo ogni utilizzo, è consigliabile asciugare le superfici e ventilare l’ambiente.
Ogni tanto, sarà necessario effettuare una pulizia più profonda con prodotti specifici, prestando attenzione a non danneggiare i materiali. Inoltre, è importante controllare periodicamente l’integrità dell’impianto elettrico e termico.
Le risposte alle vostre domande sul bagno turco
Altri approfondimenti interessanti che arrivano dalle vostre domande.
È necessario avere un bagno grande per poterlo installare
Non necessariamente. Esistono soluzioni adatte anche a spazi ridotti, come quelli modulari che possono essere installati anche in bagni di dimensioni standard.
Consuma molta energia?
Il consumo dipende dalla frequenza d’uso e dalle dimensioni dell’hammam. Tuttavia, molti modelli recenti sono progettati per essere energeticamente efficienti.
È possibile avere un bagno turco multifunzione?
Sì, alcuni modelli combinano le funzionalità del bagno turco con quelle della sauna finlandese o della doccia emozionale.
Quanto tempo impiega l’installazione di un bagno turco?
Il tempo necessario per l’installazione può variare da pochi giorni a diverse settimane, a seconda della complessità del progetto.
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