Consigli per pulire e mantenere al meglio casa

Speciale aerazione cucina: come areare nel modo migliore

Consigli per un ambiente sano e privo di odori

Speciale aerazione cucina: eccovi tutti i nostri consigli pratici su come aerare la cucina nel modo

In generale, è consigliabile combinare più metodi di aerazione per garantire un’efficace circolazione dell’aria nella cucina. Ricordatevi anche di pulire regolarmente i filtri delle cappe aspiranti e di eseguire la manutenzione dei sistemi di ventilazione domestici per garantirne il corretto funzionamento.

Andiamo ora per ordine a capire meglio questo tema.

Aerazione cucina: perché è necessaria

La cucina è un ambiente soggetto ad umidità e sbalzi di temperatura, in quanto tra le sue mura si cuociono i cibi e si usa molto l’acqua corrente, anche ad alte temperature.

Una buona ventilazione è fondamentale. Non c’è niente di peggio dei cattivi odori in cucina. Anche la presenza di vapori, grassi e batteri fa si che questo locale deve essere pulito e quindi ventilato.

L’ambiente deve quindi essere mantenuto il più possibile aerato, per permettere che avvenga il normale riciclo dell’aria e che non si possano formare sedimenti di muffe e di batteri.

Areazione cucina
Areazione cucina: ecco i nostri suggerimenti per areare nel migliore dei modi la cucina

Al contempo, l’aerazione permette di conservare in modo migliore i cibi, in quanto molti alimenti soffrono se conservati un ambiente troppo umido.

Consiglio: leggete anche il nostro speciale sulla cucina con finestra.

In caso poi di fornelli alimentati a gas diventa un requisito di sicurezza, vi ricordiamo sono necessari dei fori di ventilazione, nel rispetto della norma UNI-CIG 7129 del 2015.

Ecco il nostro speciale proprio dedicato al foro ventilazione della cucina.

Per ridurre gli inquinanti

Ci sono molti fattori in cucina che possono inquinare la vostra casa.

Noi esseri umani respiriamo ossigeno dall’aria che respiriamo, rilasciamo anidride carbonica e l’acqua come vapore espirandola.

Se ci si trova in una stanza poco ventilata, seguirà un aumento dell’umidità ambientale e un aumento di CO2, che gradualmente rende l’aria non respirabile e la casa malsana.

Molti elettrodomestici si trovano nella vostra cucina come tostapane, lavastoviglie, microonde e così via.

Tutti questi apparecchi emettono gas inquinanti inodori e incolori quando sono in uso, gas che possono anche causare problemi respiratori a causa della loro respirazione.

Inoltre, siamo spesso abituati a conservare in un angolo della nostra cucina tutti i tipi di prodotti per la pulizia della casa, come i solventi e tutti i tipi di prodotti per la pulizia della casa, e questa è una cattiva abitudine.

Questi inquinanti sono chiamati Composti Organici Volatili o COV.

Il rinnovo dell’aria elimina tutti questi inquinanti, l’umidità in eccesso e i cattivi odori per respirare aria sana e prevenire la proliferazione di acari della polvere e muffe che preferiscono ambienti caldi e umidi.

Per prevenire malattie

Molte malattie respiratorie (asma) e mal di testa sono spesso causate da alloggi insalubri a causa della scarsa ventilazione e spesso senza che chi abita la casa ne sia a conoscenza.

Le muffe amano la vostra cucina perché è lì che si trova il cibo e anche se siete molto rigorosi in fatto di pulizia, niente potrà mai sostituire una buona ventilazione, quindi fate molta attenzione.

In conclusione, il rinnovo dell’aria è quindi semplicemente vitale nella vostra cucina.

Vediamo alcuni consigli per attuare una buona aerazione di questo ambiente.

Come avere una buona aerazione della cucina

Può avvenire attraverso diverse modalità, tra cui l’uso di sistemi di ventilazione, cappe aspiranti e finestre.

  1. Sistemi di ventilazione: potete installare un sistema di ventilazione dedicato che fornisce un flusso costante di aria fresca nella cucina. Questo sistema può essere costituito da una ventola o un ventilatore che estrae l’aria viziata e introduce aria fresca dall’esterno. Assicuratevi che il sistema di ventilazione sia dimensionato correttamente per la cucina e che soddisfi le norme di sicurezza locali.
  2. Cappe aspiranti: sono un elemento comune nelle cucine e svolgono un ruolo importante nell’aerazione. Sono dotate di una ventola che aspira l’aria attraverso un filtro, catturando fumo, vapori e odori. L’aria viene poi espulsa all’esterno attraverso un condotto di ventilazione. Le cappe aspiranti possono essere montate sopra il piano cottura o l’area di cottura principale per catturare efficacemente gli odori e i fumi generati durante la preparazione dei cibi.
  3. Finestre: possono essere aperte per consentire il passaggio di aria fresca e favorire la ventilazione naturale. L’apertura delle finestre può essere particolarmente utile durante la cottura o quando si desidera eliminare rapidamente gli odori persistenti. Assicuratevi di avere finestre ben sigillate per evitare infiltrazioni indesiderate di aria o odori dall’esterno.

Differenza fra aerazione e ventilazione

Spesso si fa confusione fra questi due termini specialmente fra fori di ventilazione ed aerazione, vediamo di chiarirsi subito.

  • Con la ventilazione s’intende l’immissione di aria che è necessaria per la combustione
  • Con il concetto di aerazione invece si indica il classico “ricambio d’aria” per smaltire i fumi della combustione del gas.

Oltre agli infissi sono necessari i fori sia di aerazione che ventilazione, ecco

  • Quello di aerazione deve essere posizionato vicino al soffitto e deve essere ad una altezza superiore a 180 centimetri dal pavimento. Il foro deve avere una sezione netta superiore a 100 cm²
  • Il foro di ventilazione invece deve trovarsi vicino al pavimento a un’altezza non superiore ai 30 cm e con sezione netta di almeno 100 cm².

Aerazione cucina: le 3 regole da rispettare sempre

La giusta aerazione in cucina può derivare da una serie di comportamenti virtuosi e aiuta a salvaguardare non solo la bellezza delle pareti , ma rende anche l’ambiente più sano e vivibile per gli abitanti.

Aprire spesso le finestre

La prima regola per far respirare la cucina risiede nell’aprire le finestre con molta frequenza, anche in inverno.

E se le finestre danno su una strada super trafficata? In questo caso bisogna ricercare un compromesso e dotare i serramenti di zanzariere che possono trattenere almeno le polveri più pesanti ed evitare la loro introduzione in casa, oltre a tenere lontane le poco amate zanzare.

L’aria fresca tende, in ogni caso a ridurre i microbi e abbassa il livello di umidità presente all’interno della stanza. Soprattutto quando si cucina, è importante aprire le finestre o le terrazze, per mantenere l’ambiente fresco e asciutto.

Consiglio: se dovete ristrutturare od acquistare casa vi consigliamo di prevedere nella cucina almeno una finestra.

Usare la cappa aspirante

Usiamo la cappa! La cappa aspirante è un elettrodomestico molto intelligente, in quanto assorbe i fumi di cottura e la relativa umidità.

  • Aspira cattivi odori
  • Limita l’umidità in cucina.
  • Limita inoltre il deposito di grasso sui vari mobili.

E’ quindi di un accessorio per la cucina che, se è dotato di un flusso sufficiente, evacua il fumo e i vapori d’acqua.

Areazione cucina
Areazione cucina: esempio di cappa aspirante senza condotto esterno.

Azionando la cappa mentre cuciniamo evitiamo di umidificare l’ambiente e filtriamo i vapori che possono stagnarsi nell’atmosfera domestica.

Esistono sostanzialmente due tipi di cappe:

  • Con condotto di scarico. Per questo occorre creare un condotto d’aria verso l’esterno. I filtri che compongono questa cappa aspirano le particelle di grasso dal vapore e le evacuano verso l’esterno attraverso il condotto.
  • Le cappe aspiranti. I filtri metallici catturano le particelle di grasso. L’aria viene poi purificata da filtri a carbone e reinserita nell’ambiente.

E’ importante controllare la cappa con frequenza, pulendola con attenzione e cambiando secondo istruzioni i filtri che la compongono.

Usiamo tessili in fibre naturali

Cerchiamo di inserire tessili composti da fibre naturali. Anche se la loro funzione può sembrare minore, le tende e i tessili realizzati in cotone, in canapa o in lino sono in grado di assorbire l’umidità in eccesso e di rilasciarla nell’ambiente a piccole dosi.

areazione cucina
Areazione cucina: anche le tende possono ridurre l’umidità

Possiamo comprendere la loro funzione se le tocchiamo nelle giornate più umide: si riveleranno leggermente bagnate.

Sfruttiamo quindi queste fibre naturali che sono salubri, antibatteriche e antimuffa.

Aerazione cucina: sistemi di ventilazione meccanica

In quest’ottica, è sempre preferibile cercare di aprire le finestre soprattutto quando si cucina ma anche sfruttare al massimo anche alcuni elettrodomestici che aiutano a purificare l’ambiente.

Il principio della ventilazione meccanica controllata

La ventilazione meccanica controllata (VMC) è un principio di aerazione e ricambio dell’aria, che viene effettuato con l’aiuto di attrezzature motorizzate di evacuazione dell’aria o di insufflazione.

Ad esempio esistono kit diVMC che hanno un flusso regolabile come igro SAUTER: viene attivato in modo permanente non appena rileva umidità o cattivi odori.

Ci sono molti prodotti a ventilazione meccanica controllata:

  • A flusso singolo (posto sul soffitto): Il flusso si adatta al livello di umidità)
  • A soppio flusso

Dal 2001 in alcuni paesi UE la ventilazione meccanica controllata è obbligatoria nei nuovi alloggiamenti.

Durante l’inverno, quanto l’areazione diventa più problematica, è ideale cercare di far scorrere il flusso di aria da una stanza all’altra, magari raggiungendo la finestra più vicina. Se l’ambiente della cucina presenta una finestra piccola e quello del living è dotato di una spaziosa terrazza, apriamo i contatti e lasciamo entrare aria fresca, in quanto tutta la casa ne trarrà beneficio immediato!

Altre idee per la vostra cucina

Speriamo che i nostri consigli su come areare la cucina vi siano risultati utili, scriveteci nei commenti il vostro feedback, è importante!

Eccovi ora tutti gli altri suggerimenti per arredare la cucina:

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