Guida alla scelta del miglior termometro da cucina digitale

Scoprite la nostra guida al miglior termometro da cucina, sia professionale che basic con tante recensioni delle diverse tipologie e modelli per avere sempre sotto controllo la cottura dei vostri cibi.

E’ uno degli strumenti che i più grandi chef e pasticceri utilizzano per il successo delle loro preparazioni.

Eccovi tanti consigli per la scelta, dalle diverse tipologie in commercio ai range di temperatura massimi sino alla loro manutenzione.

A cosa serve un termometro da cucina?

Il termometro da cucina  digitale (in inglese Digital cooking thermometer) è un accessorio utile per chi ama cucinare con cura e professionalità e ha bisogno di conoscere il valore delle temperature.

Per avere idea del livello di calore e preparare piatti da vero chef vi serve questo strumento fondamentale in cucina quanto in pasticceria.

E’ un importante utensile da cucina che vi aiuta a ottenere il miglior sapore e a garantire la sicurezza degli alimenti, con la certezza che eventuali batteri vengano eliminati dagli alimenti grazie ad una cottura adeguata.

Molti cibi devono essere preparati alla giusta temperatura per ottenere i migliori risultati, dalle carni alle zuppe agli stufati.

Come si usa un termometro digitale da cucina?

Il termometro digitale sfrutta la tecnologia per rilevare rapidamente la temperatura dei cibi solidi e liquidi, mostrandola su un comodo display integrato o mobile.

La rilevazione avviene a seconda dei modeli entro 5, max 10 secondi, a seconda dello spessore del cibo, molti però consigliano di tenerlo in misurazione per almeno 1 minuto.

• Spesso è dotato di una sonda appuntita che può essere inserita all’interno delle carni.
• Viene azionato con un bottone, lo strumento è comodo e non ingombra spazio in cucina.
• Il sistema di termometro digitale è impiegato anche da chi desidera avere sotto controllo la temperatura delle preparazioni per i bambini, per evitare che si scottino ingerendo cibi troppo caldi.

In commercio possiamo reperire tanti diversi modelli di termometro da cucina, alcuni semplici ed economici, altri più sofisticati e ricchi di caratteristiche. Vediamone le principali tipologie e poi anche qualche offerta di prodotti disponibili anche online.

Termometro ad inserimento

E’ il classico termometro con display digitale per la cottura della carne che funziona tramite l’inserimento di una  punta in acciaio nella carna stando attenti a evitare grasso e ossa.

Potete utilizzarlo dall’inizio della cottura.

Termometro da forno con sonda

Attenzione, il display digitale è facile da leggere e si calibra semplicemente. Ma i termometri digitali non possono essere usati nel forno.

Per monitorare il cibo durante la cottura in forno, dovete usa un termometro a sonda resistente a calore molto elevato del forno.

Può essere posizionato all’interno del cibo mentre cuoce, il segnale viene passato alla centralina tramite un cavo ignifugo che uscirà dallo sportello del vostro forno.

Dovete inserire la sonda all’interno del cibo e  portare il cavo all’esterno per controllare la temperatura senza aprire il forno.

A seconda dei modelli misura temperature sino a 300 gradi, di solito questi modelli sono anche anche dotati di un sensore che vi avvisa se state raggiungendo la temperatura obiettivo.

Termometro  da cucina laser

E’ utile solo per conoscere la temperatura del cibo in superficie, è più utile per conoscere la temperatura del forno o per rendere croccanti alcuni cibi.

Termometro ad infrarossi

Effettua le rilevazione senza entrare in contatto con gli alimenti, basta solo avvicinarsi. Lo si utilizza ad esempio per creme, zuppe, marmellate e altri liquidi.

Quanto costa un termometro per alimenti: i prezzi

Anche il prezzo del termometro da cucina sarà importante nella scelta. In media, si trovano termometri da cucina a partire da 6 euro. Tuttavia, non aspettatevi che sia un fulmine. A questo prezzo, il dispositivo non avrà alcuna tecnologia.

Tuttavia, se state considerando un articolo un po’ più avanzato. I prezzi possono arrivare a 65 euro. In questo caso, si otterrà un dispositivo wireless o semi-professionale.

Qual’è il miglior termometro da cucina? Dove si comprano?

Li trovate in tutti in negozi di elettrodomestici ma c’è anche una grande offerta online.

Vediamo ora qualche ulteriore modello selezionato per voi.

Termometro da cucina Habor per liquidi e solidi

Il termometro digitale proposto da Habor è un sistema semplice e versatile:

• dotato di punta in metallo per rilevare la temperatura anche all’interno di carne, pesce e pietanze cotte al grill.
• Il termometro possiede un meccanismo di auto-spegnimento e legge la temperatura con cura, sia in versione di gradi Fahrenheit che Celsius.
• Basta inserire la sonda lunga 5,9 pollici nel cibo e la misurazione copre il range da -50 °C a 300 °C.
• Il termometro è realizzato in plastica resistente, antimicrobo e antimacchia.
• Economico il costo, solo 6.39 euro, per un valido accessorio.

Lo trovate in offerta online qui:

Termometro da cucina professionale

Chi desidera uno strumento più sofisticato, deve orientarsi verso i termometri digitali professionali:

• ThermoPro ha un programma preimpostato per il cibo: basta selezionare il tipo di carne e conoscere la cottura e i tempi perfetti.
• Dispone di 24 ore di conto alla rovescia e un range di temperatura da 0 ° C a 250 ° C, con letture Fahrenheit e Celsius. 
• La sonda è in acciaio inox, il display a cristalli liquidi.
• Lo trovate in promozione a 12,99 euro.

Lo potete acquistare online direttamente:

Chi ama il design può ricercalo anche nel termometro da cucina grazie al sistema Cookie.

• Dotato di sonda e unità di monitoraggio portatile, permette di chiacchierare, cucinare altre pietanze e fare altro mentre il termometro digitale controlla la cottura.
• L’allarme impostato avvisa quando la pietanza è pronta secondo impostazioni.
• Il sistema ha un range di rilevamento delle temperature da 0°C a 250°C.
• Alimentato a batterie, è molto piacevole nel design nero e viene proposto al costo di 15.99 euro.

Termometro da cucina Ikea

Se preferite il brand svedese Ikea, ecco un prodotto molto interessante:

• si tratta del termometro da cucina FANTAST, tarato per misurare la temperatura della carne.
• Protetto da una scocca nera, il display è molto intuitivo.Misura temperature fino a 250°C grazie alla sua sonda resistente.
• Funziona a batteria e costa solo 7,99 euro.

Termometro da cucina Kasanova

Anche Kasanova ha una sua selezione di strumenti per la misurazione della temperatura.

• Versatile e molto maneggevole, la linea Presto di Tescoma propone questo termometro digitale da appendere al termine dell’utilizzo.
• La temperatura viene riportata sul comodo display. Lo trovate in diversi colori, carini da scegliere anche in abbinamento alla cucina.
• Costa 17,90 euro.

Carina anche la proposta di questo forchettone da cucina con termometro integrato:

• Sul display digitale sono indicate l’unità di misura, il tipo di carne e il grado di cottura.
• In dotazione anche una comoda luce per illuminare il cibo all’interno del forno o semplicemente per avere una visuale maggiore anche sui fornelli.
• Viene proposto a 9,90 euro nel suo sgargiante colore arancione.

Simile al precedente, ma nella forma di un pratico cucchiaio, ecco un altro termometro da cucina Kasanova:

• il cucchiaio in silicone raccoglie due funzioni in una, indicando sul display digitale anche la temperatura del cibo.
• Quando avete bisogno di utilizzare la sonda, si svita il cucchiaio e si procede alla misurazione dei gradi.
• È presente anche il tasto di accensione e spegnimento.
• Lo trovate al costo di 11,90.

Q&A: le vostre domande e risposte

Ecco tutte le nostre risposte alle domande che ci avete fatto via mail.

È possibile utilizzare qualsiasi termometro per misurare la temperatura dei liquidi?

No. Non tutti i termometri sono progettati per essere immersi nei liquidi. Tuttavia, esistono modelli progettati specificamente per questo scopo. Si possono utilizzare per molti scopi, tra cui la preparazione di salse.

Sono compatibili con il mio piano cottura a induzione?

Se si dispone di un piano cottura a induzione, è importante verificare anche la compatibilità del termometro con l’induzione.

Forse non lo sapete, ma la maggior parte dei termometri a sonda non è compatibile con i sistemi a induzione. Ciò significa che il termometro sarà inutilizzabile perché il campo magnetico della piastra a induzione interferirà e distorcerà il risultato.

Si noti che i rivenditori raramente menzionano questo dettaglio, per cui è importante essere ben informati prima di acquistare un termometro.

Questo problema non sussiste per i termometri laser che sono tutti compatibili con l’induzione.

Che range di temperatura sopportano?

Un criterio importante di valutazione è proprio il range entro la quale possono funzionare.

Ogni termometro ha un intervallo di temperatura minimo e massimo. I migliori termometri resistono a temperature inferiori allo zero, mentre altri partono solo da 80°C. Si tratta di una caratteristica essenziale da considerare prima dell’acquisto, poiché determinerà l’uso preferito del termometro.

Ad esempio, se si utilizza il termometro per la lavorazione del cioccolato o per la glassa a specchio, il termometro dovrà avere una temperatura minima a partire da almeno 20°C. Poiché la lavorazione del cioccolato avviene a temperature piuttosto basse (inferiori a 40-45°C), un termometro che parte da 80°C non vi servirà a nulla.

Se invece si desidera utilizzare il termometro per controllare la temperatura del forno o della cucina, è consigliabile scegliere un termometro in grado di resistere a temperature fino a 300 °C.

Come potete vedere, più ampio è l’intervallo di temperatura, più versatile sarà il vostro termometro!

Come manutenere un termometro per alimenti, posso lavarlo?

I termometri da cucina non richiedono una manutenzione particolarmente accurata. Se si utilizza un modello a batteria, verificarne regolarmente le condizioni per evitare che l’apparecchiatura si guasti nel momento del bisogno.

I modelli elettronici, hanno un involucro che non deve entrare in contatto con l’acqua. Se si desidera pulirli, la cosa migliore è utilizzare un panno leggermente umido.

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