Consigli per scegliere controsoffitti, tutte le tipologie e i materiali
Ecco la nostra guida ai controsoffitti di ogni misura per ridimensionare stanze o nascondere impianti a vista. Tante soluzioni pratiche per la tua casa o l’ufficio.
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![Brian Meyerson Architects controsoffitti](https://www.designandmore.it/wp-content/uploads/2016/11/Brian-Meyerson-Architects-controsoffitti.jpg)
A cosa servono
I controsoffitti sono strutture che vanno a sostituire esteticamente il soffitto di un edificio. Questa soluzione viene adottata in casi particolari di ristrutturazione della casa assolvendo a diversi funzioni:
- coprire i fili di un impianto elettrico o delle tubature;
- abbassare l’altezza della stanza;
- nascondere un soffitto danneggiato o usurato;
- isolare una stanza dal punto di vista termico e/o acustico;
- creare un impianto di illuminazione particolare;
- esigenze estetiche e di arredamento.
Questi elementi non sono una novità, sin dall’inizio del ‘900 venivano utilizzate controsoffittature in legno, materiale disponibile e poco costoso.
![controsoffitti SL Project](https://www.designandmore.it/wp-content/uploads/2016/11/controsoffitti-Achilovers.jpg)
Controsoffitti: caratteristiche
Quando si parla di controsoffitto si fa riferimento non solo alla struttura in sè, ma anche allo spazio tra la nuova struttura e il soffitto. Generalmente questo vano viene impiegato per contenere impianti di illuminazione, di climatizzazione e di aerazione, scale estraibili, per citare solo alcuni esempi.
Ogni controsoffitto è composto da una struttura portante (di metallo o di legno) che contiene la griglia su cui andranno poggiati i vari pannelli. Ci sono poi specifici ganci che consentono di fissare il reticolo al soffitto. I pannelli invece vengono montati mediante colla, viti o giochi di incastro.
![Brian Meyerson Architects controsoffitti](https://www.designandmore.it/wp-content/uploads/2016/11/Brian-Meyerson-Architects-controsoffitti.jpg)
Per l’installazione devono essere rispettati alcuni parametri. I regolamenti in campo edilizio stabiliscono che nei locali abitabili non si debba ridurre l’altezza oltre 2,70 metri, mentre per disimpegni e corridoi si può abbassare fino a 2,40 metri.
Inoltre in base alla Marcatura CE bisogna assicurare il rispetto di alcune misure:
- resistenza statica e dimensionale
- sicurezza in caso di incendio
- sicurezza ambientale e igienica
- isolamento termico e acustico
Materiali di realizzazione
Oggi le possibilità di personalizzare un controsoffitto sono davvero tante. Ci sono diversi materiali che ben si adattano alla realizzazione di queste strutture e tutti si caratterizzano per la loro leggerezza, requisito fondamentale.
Andiamo a scoprire quali sono:
- controsoffitti in polistirolo: in questo caso è necessaria la presenza di una struttura portante resistente, come le tavole di legno. Si installano in tempi rapidi e con grande facilità e sono adatti ad esempio anche per le cabina armadio.
- controsoffitto in cartongesso: il cartongesso è un materiale molto elastico, leggero e si presenta sotto forma di pannelli sottili. Si presta bene a realizzare anche pareti curve ed è uno dei materiali più diffusi ad esempio anche per realizzare armadi in cartongesso.
- controsoffitti in legno: le doghe in legno vengono inserite sulla struttura portante creando decorazioni adatte ad un arredamento rustico. Ottimo anche l’isolamento acustico, non a caso spesso viene impiegato negli auditorium.
- controsoffitti in fibre minerali: sono costituiti da lana di vetro, lana di roccia, fibra di vetro. Ideali quando si vuole preservare l’acustica.
![Controsoffitti in cartongesso](https://www.designandmore.it/wp-content/uploads/2016/11/controsoffitti-in-cartongesso.jpg)
Le diverse tipologie
Tali elementi possono poi essere suddivisi anche per tipologie. Ci sono infatti diverse possibilità di realizzare i controsoffitti, molto dipende dall’obiettivo che vogliamo raggiungere:
- Cassettonati: si utilizzano per l’isolamento acustico. Generalmente sono costituiti da strutture di grandi dimensioni.
- Aperti: hanno una funzione prettamente estetica, dal momento che, non disponendo di vani chiusi, non consentono alcun tipo di isolamento.
- Ispezionabili: sono costituiti da pannelli di gesso e contengono fibre minerali. Possiedono botole di ispezione che, in alcuni casi, potrebbero risultare poco gradevoli alla vista, per questo si utilizzano per lo più nel settore industriale.
- Con pannelli metallici: nascono con l’obiettivo di contenere e nascondere gli impianti. Sono in alluminio o in acciaio.
- Grigliati: sono molto diffusi e a volte si trovano in commercio già assemblati. Si adattano a diversi contesti e consentono l’inserimento di bocchette di climatizzazione o faretti.
- Non ispezionabili: sono composti da pannelli rigidi, come il legno, quindi si prestano a diverse decorazioni molto gradevoli dal punto di vista estetico.
![Controsoffitti in legno](https://www.designandmore.it/wp-content/uploads/2016/11/controsoffitti-in-legno.jpg)
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