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Scoprite i nostri consigli per una casa arredata in stile vintage

Uno stile di arredamento retrò, ricercato, unico ed originale

Lo stile di arredamento vintage non passa mai di moda. Gli arredi vintage sono spesso ricercati dagli appassionati di design e dai collezionisti per la loro bellezza e unicità, mobili, tessili, ceramiche, lampade, oggetti decorativi e altro ancora.

Sono pezzi d’arredamento che sono stati prodotti in un periodo specifico, solitamente tra la fine della seconda guerra mondiale e gli anni ’80 ed hanno un design e caratteristiche uniche che li distinguono dai mobili moderni.

Sono realizzati con materiali di alta qualità e costruiti con metodi artigianali. Eccovi la nostra guida per arredare casa in questo stile.

Casa vuol dire arredamento vintage

L’arredamento vintage si riferisce a mobili, tessuti e accessori d’interni che sono stati prodotti in un periodo specifico, solitamente tra gli anni ’20 e gli anni ’80.

Questo tipo di arredamento è caratterizzato da linee pulite, forme semplici e materiali naturali, e spesso incorpora elementi di design tipici dell’epoca in cui è stato prodotto.

Gli arredi vintage possono essere di diverse epoche, dall’Art Deco degli anni ’20 e ’30, al Mid-Century degli anni ’50 e ’60, fino al design degli anni ’70 e ’80.

Questo rende vintage una sedia del 1970, ma anche una cassettiera di inizio ‘900.

Arredamento vintage
Arredamento vintage: non passa mai di moda

Quando si parla di arredare casa in stile vintage, una cosa è certa: la mobilia di questo tipo può aggiungere fascino e personalità ad ogni abitazione, ma deve essere scelta nel modo giusto. Senza contare che alcuni complementi d’arredo vintage rappresentano un ottimo investimento!

Quali sono i vantaggi di un arredamento vintage

Il punto a favore di questa scelta di arredamento è che può dare un tocco unico ed esclusivo all’ambiente, creando un’atmosfera calda e accogliente. Può essere utilizzato per creare un contrasto interessante con gli arredi moderni.

Ma ora brevemente passiamo in rassegna anche i punti deboli di questa scelta

E gli svantaggi?

Gli svantaggi possono essere due fondamentalmente:

  • il costo che è spesso più elevato rispetto agli arredi nuovi
  • la difficoltà a trovare pezzi originali in buone condizioni, a meno che non si vada a caccia di pezzi unici in mercatini dell’usato o negozi specializzati.

Come posso integrare pezzi d’arredamento vintage nella mia casa?

Per arredare la propria casa in stile vintage non è necessario che ogni pezzo sia datato.

Si possono infatti mixare mobili contemporanei e mobili vintage per ottenere una perfetta armonia di antico e moderno.

Ognuno scegliere la percentuale di vintage e contemporaneo che desidera: si può andare da un 90% di mobili vintage accompagnati da un 10% di mobili moderni al bilanciamento del 50 e 50.

Basterà una componente vintage del 10% per cambiare l’aspetto della vostra casa.

I mobili vintage non devono necessariamente essere costosi, e una visita a mercatini dell’usato e delle pulci lo confermerà.

Come nel mondo dell’arredamento moderno, anche l’universo vintage ha prezzi che variano a seconda di quello che si trova.

Quali sono i pezzi d’arredamento vintage più ricercati?

I pezzi d’arredamento vintage più ricercati variano in base alle tendenze e alle mode, eccovi comunque alcuni dei più popolari:

  • Mobili in mid-century modern, come le poltrone Eames e le sedie Wassily di Marcel Breuer
  • Pezzi di design italiano degli anni ’50 e ’60, come le poltrone di Gio Ponti e le lampade di Achille e Pier Giacomo Castiglioni
  • Mobili in stile art déco degli anni ’20 e ’30
  • Pezzi in stile industriale degli anni ’50 e ’60, come le scrivanie e le librerie in metallo
  • Accessori in ceramica e porcellana, come le lampade e le vasi di ceramiche di Aldo Londi per Bitossi e i vasi di ceramica di Gio Ponti per Richard Ginori
  • Pezzi di tessuti d’epoca, come gli arazzi e i tappeti.

Dove comprare mobili Vintage

Per arredare la propria casa in stile vintage non sono necessarie particolari competenze.

Vintage e lusso non sono sempre sinonimi, infatti, anche perché pezzi del 1994 risultano già vintage e non possono certamente essere paragonati ad antichità del diciannovesimo o ventesimo secolo.

Sarà sufficiente la voglia di impegnarsi nella ricerca di mobili e complementi di arredo con una storia, affidandosi ai negozi di antichità, alle aste, ai mercatini dell’usato, ma anche alla soffitta della casa dei nonni o degli zii.

Se si acquistano dei mobili di grande valore è molto importante assicurarsi che siano originali e di qualità, tramite dei controlli accurati e interpellando eventualmente degli esperi nel campo.

Attenzione ai falsi

Non c’è niente di peggio dell’acquisto di un falso per il quale si sono sborsati molti soldi.

  • Per risparmiare è importante dotarsi di pazienza nella ricerca e informarsi su quello che si vorrebbe acquistare
  • una buona conoscenza del mercato e del reale valore dell’oggetto dei desideri aiuta a subodorare le truffe e a trattare consapevolmente.

Anche Internet è un’ottima risorsa per l’acquisto di mobili e accessori vintage, soprattutto se si spulciano gli annunci di Ebay e dei siti specializzati in vintage.

In questo caso potrebbe essere più difficile determinare la qualità o l’originalità di quello che si sta comprando, quindi è consigliabile affidarsi a Internet per pezzi economici e più recenti.

Q&A: le vostre domande

Spazio alle voste curiosità.

Come identificare un pezzo d’arredamento vintage?

Cerchiamo di orientarci:

  • Design e caratteristiche: hanno spesso un design e delle caratteristiche specifiche che li distinguono dai pezzi moderni. Ad esempio, i mobili in mid-century modern hanno linee pulite e forme geometriche, mentre i mobili in stile art déco hanno forme decorative e ornate.
  • Data di produzione: un pezzo d’arredamento vintage è stato prodotto entro un periodo specifico, generalmente considerato come fine della seconda guerra mondiale fino agli anni ’80 anche se si parte a volte da inizio secolo.
  • Marchio e etichetta: molti hanno un marchio o un’etichetta del produttore o del designer, che può essere utilizzato per identificare l’epoca e l’origine del pezzo.
  • Materiali e costruzione: spesso sono realizzati con materiali di alta qualità e sono costruiti con metodi artigianali, che li distinguono dai pezzi moderni, spesso realizzati con materiali meno costosi e con metodi di produzione più industriali.

Per valori importanti consigliamo la valutazione da un esperto, per evitare anche di cadere in un falso.

Il valore infatti può dipendere dall’età, dallo stato di conservazione del pezzo e se è identificabile chiaramente il produttore se di qualità.

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