Top cucina in Fenix: il materiale che si rigenera e torna come nuovo

Torniamo a parlare di cucine ed in particolare di Top cucina in Fenix.

Il Fenix NTM è un materiale innovativo e con caratteristiche tali da renderlo molto utilizzato nelle cucine moderne.

La sua peculiarità più importante, e che lo rende così tanto richiesto, sta nella sua capacità di rigenerarsi e tornare come nuovo a seguito di micro abrasioni. Basta semplicemente esporlo ad una fonte di calore.

Ma andiamo a scoprire insieme qualcosa più nel dettaglio.

Cos’è il Fenix

E’ un materiale composito avanzato, composto principalmente da fibre di carbonio e resine epossidiche.

Questo materiale è noto per la sua leggerezza, resistenza e durata, ed è spesso utilizzato in applicazioni aerospaziali, automobilistiche e sportive ma anche come vedremo in applicazioni avanzate di interior design.

Da dove deriva il nome Fenix?

Se esposto ad una fonte di calore, questo materiale si rigenera! E tale procedimento può essere eseguito infinite volte.

Proprio da questa sua peculiarità deriva il suo nome: dall’Araba Fenice, l’uccello mitologico che rinasce incessantemente dalle proprie ceneri.

E’ un materiale ecologico?

Esendo un materiale composito avanzato, richiede un processo di produzione complesso che utilizza risorse energetiche e materiali sintetici.

Anche il processo di smaltimento dei prodotti in realizzati in Fenix non è completamente ecologico, poiché il materiale non è biodegradabile e richiede un processo di smaltimento speciale.

Questo materiale però ha una lunga durata e resistenza che implica che gli oggetti realizzati in Fenix sono meno soggetti a guasti e necessitano quindi di essere sostituiti meno spesso.

Questo può contribuire a ridurre l’impatto ambientale complessivo del materiale.

Di recente alcuni produttori di Fenix stanno cercando di migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e di sviluppare modalità di riciclo di questo materiale.

Passiamo ora a ad una applicazione dell’industria delle cucine, i top realizzati in questo materiale

Top cucina in Fenix

Come vi anticipavo questo nuovo materiale è utilizzato anche per mobili cucine e mobili da bagno.

Prodotto generalmente da lastre spesse 1 mm, deriva dai laminati, ma la sua peculiarità sta nell’utilizzo di trattamenti nanotecnologici e di resine acriliche di nuova generazione che lo rendono opaco ed esteticamente simile al Corian.

Tra i tanti vantaggi che presenta il fenix e che andremo a scoprire, sicuramente la sua caratteristica principale è la sua capacità di rigenerarsi in caso di lievi graffi e minime abrasioni.

Questo lo rende un materiale perfetto per il top della cucina che è sempre a rischio di graffi e scalfiture.

Quali sono i pro e i contro di un Top cucina in Fenix

Partiamo dai punti forti di questo

Vantaggi

• Anti impronta
• Superficie opaca con bassa riflessione della luce
• Riparabilità termica dei micrograffi e di lesioni minime
• Abbastanza resistente all’abrasione
• Morbido al tatto
• Idrorepellente
• Igienico, alta attività di abbattimento della carica batterica
• Resistente alle muffe
• Adatto al contatto con gli alimenti
• Facile da pulire
• Antistatico
• Elevata resistenza a solventi acidi e ai reagenti di uso domestico
• Stabilità dimensionale in presenza di elevata variazione termica

Ed ora andiamo a capire quali sono i punti di debolezza.

Svantaggi

• il piano deve essere bordato in tutti e quattro i lati dal momento che non è un prodotto monolitico
• i graffi meno leggeri non si riescono a eliminare facilmente
• il Fenix ha una “direzione”: al momento della posa, nel caso venga utilizzato anche per le ante, occorre quindi fare molta attenzione che la lamina venga disposta nella stessa direzione del piano

Come pulire un top cucina in Fenix

l top in fenix sono tra i più igienici e semplici da pulire: idrorepellenti e antimuffa, non attirano la polvere e possiedono un’elevata attività di abbattimento della carica batterica.

Per pulire il top cucina fenix è sufficiente un panno inumidito con acqua calda e un prodotto neutro per la pulizia delle superfici.

Mai usare prodotti abrasivi, spugne abrasive, carta vetrata e pagliette, né prodotti con alto contenuto acido e molto alcalini perchè possono macchiare la superficie. Da evitare anche lucidanti per i mobili e detergenti cerati poiché tendono a formare uno strato appiccicoso su cui lo sporco aderisce con facilità.

Come si rigenera un top cucina in Fenix

La caratteristica peculiare e più innovativa del Fenix sta nella sua straordinaria capacità di rigenerarsi da micrograffi superficiali grazie alla termoriparabilità delle nanotecnologie. Si tratta infatti di un materiale che, se esposto alle fonti di calore si rigenera. Ecco perchè è particolarmente adatto per realizzare i top della cucina.

Il procedimento è davvero molto semplice. Basta inumidire il top con un panno o della carta assorbente imbevuta di acqua e passarci sopra per qualche secondo il ferro da stiro ben caldo. Se la struttura non è danneggiata in maniera irreparabile, la termo-riparazione di piccoli graffi in tal maniera può essere effettuata infinite volte.

Quanto costa un top cucina in Fenix: prezzi

Come per tutti i top da cucina, i costi dipendono innanzitutto dalle dimensioni del piano da realizzare e dagli eventuali elementi integrati o dalle lavorazioni collegate.

Nello specifico, i parametri da calcolare sono:

• lunghezza del piano sulla base di altre 2 varianti: lo spessore e la categoria di colore
• alzatina posteriore o schienale
• lavello integrato oppure foro per lavello di altro materiale
• fori per la piastra di cottura, o per la cappa integrata nel piano, o per altri usi

Ecco un paio di esempi di costi a puro titolo indicativo.

• Prezzo medio del solo piano sp. 2 cm, prof. 60 cm, a partire da 150 € al ml
• Prezzo medio del solo piano sp. 4 cm, prof. 60 cm, a partire da: 160 € al ml

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