Come usare al meglio tutte le tipologie di stucco per legno
Per ripristinare le superfici di mobili e infissi rovinati dal tempo
Tutto quello che bisogna sapere per utilizzare al meglio lo stucco per legno e ottenere buoni risultati, donando nuova vita a mobili e complementi in legno.
Contenuti
Che cos’è
Lo stucco per legno non è altro che una pasta cremosa o una polvere che viene impiegata per restaurare e riparare buchi e crepe profonde nel legno.
Viene venduto in barattoli ed alcuni prodotti sono già pronti per l’utilizzo, quindi non necessitano di preparazioni particolari.
Questo ne rende agevole l’impiego da parte di chiunque. Inoltre è inodore, quindi si può utilizzare anche per gli ambienti interni.
Tipologie di stucco per legno
In commercio oggi è possibile reperire varie tipologie, ciascuno adatto per specifiche problematiche. Vediamo i principali:
- Stucco per il legno standard: è il prodotto base per chi deve fare solo piccole riparazioni.
- Stucco composto: si ottiene mescolando lo stucco standard con il colorante all’anilina. In questo modo si evita la verniciatura finale. Si aggiunge poi la colla vinilica o la colla animale, allungata in acqua. In questo modo lo stucco aderirà meglio, soprattutto se si tratta di riparare un mobile esposto maggiormente ad usura.
- Stucco bicomponente: è suggerito per i buchi grandi nel legno. Se si applica un primer per il legno all’inizio, il risultato finale sarà più duraturo. Rispetto agli altri, si distingue per la sua durezza
- Stucco ricostruttore: è ideale quando la zona da trattare è particolarmente grande, quando mancano pezzi e componenti. In questo caso il prodotto va a reintegrare elementi mancanti nella struttura del legno.
- Stucco alla gommalacca: è una particolare tipologia ottenuta dalla miscela di cera d’api, scaglie di gommalacca, pigmenti secchi colorati. Generalmente viene preparata dai professionisti del settore, che amano seguire tutti i passaggi per arrivare allo stucco finale.
In generale, lo stucco esiste in vari colori, ma potete anche scegliere di mescolarlo ad altre tonalità per ottenere quella desiderata.
Come si usa lo stucco per legno
Prima di stendere lo stucco dovrete preparare la parte da trattare: utilizzate della pasta abrasiva, facendo attenzione a non graffiare troppo la superficie.
Dovrete pulire bene la zona su cui andrete a lavorare, che dovrà essere priva di polveri e ben asciutta. Lo stucco si stende con una comune spatola e poi si lascia seccare. In media sono necessarie fino a 3 ore circa.
È molto importante non toccare la pasta per evitare di fare danni. Inoltre considerate che prima di coprire il buco per intero dovrete fare più passate. Questo significa che tutte le volte si dovrà attendere prima l’essiccazione dello stucco e solo dopo si potrà procedere con la nuova stesura.
Questa operazione per gradi, rispetto all’accumulo di grosse quantità di stucco in una sola volta, evita che con il passare del tempo possa cadere.
Al termine di tutto, per livellare la superficie e togliere lo stucco in eccesso, potete carteggiare e infine verniciare. Si possono riparare infissi di ogni tipo, porte, finestre, persiane, mobili, oggetti, parquet e qualsiasi struttura in legno.
Stucco per legno da esterno
Spesso ci si chiede che differenza ci sia tra stuccare il legno da interno e quello da esterno. In realtà nessuna. Potete tranquillamente utilizzare il prodotto in commercio, che si adatta anche agli esterni.
Questo perchè di base lo stucco è comunque un prodotto molto resistente, anche agli agenti atmosferici. Di conseguenza non correrete alcun rischio.
Stucco per legno e stucco tradizionale: differenze
Un altro importante cruccio per chi si appresta a recuperare il legno è se lo stucco tradizionale possa adattarsi a questa operazione.
In realtà il prodotto pensato per il legno presenta notevoli vantaggi rispetto allo stucco da muro classico. Innanzitutto resiste all’attacco di microorganismi e parassiti e dura a lungo nel tempo.
Inoltre si adatta bene anche ai piccoli interventi di precisione ed è sicuramente migliore dal punto di vista estetico, dal momento che è possibile anche sceglierne le tonalità.
Stucco per legno Leroy Merlin
Da Leroy Merlin, punto di riferimento per chi sta ristrutturando casa e ama il fai da te, potete scegliere tra numerose tipologie di stucchi.
A disposizione troverete ben 13 colori, iniziando dal tipo incolore per chi non ha particolari esigenze e poi passando ai classici faggio, castagno, mogano, rovere, noce, pino e così via.
In questo modo potrete recuperare la bellezza di un antico mobile in legno senza lasciare traccia dei vostri lavori. Ad ogni essenza corrisponde un colore e quindi una pasta ad hoc. Dovrete solo affidarvi a marchi di qualità per evitare brutte sorprese alla fine.
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