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Tutte le proprietà isolanti ed insonorizzanti della lana di vetro

La lana di vetro è un materiale isolante costituito a partire da sabbia e vetro e che si presenta generalmente sotto forma di un tessuto spesso e fibroso.

Viene utilizzata negli edifici per l’isolamento termico e acustico, come materiale assorbente per correggere l’acustica e come protezione antincendio. Scopriamo meglio le proprietà e le caratteristiche di questo materiale.

Le caratteristiche della lana di vetro

La lana di vetro è ottenuta da sabbia e rottami di vetro riciclati tramite un procedimento di fusione ad altissima temperatura e successiva trasformazione in fibra, a cui si aggiunge un legante per migliorarne la coesione.
Il materiale viene poi tagliato in varie forme a seconda di come e dove lo si andrà ad utilizzare: rotoli, pannelli e fiocchi.

lana di vetro

La sua struttura feltrosa, porosa ed elastica permette di indebolire la trasmissione del rumore nell’aria e di garantire una corretta acustica all’ interno degli ambienti.

Si tratta di un materiale ignifugo, che non reagisce al fuoco, perché la lana minerale è intrinsecamente non combustibile, del tutto sicura quindi in caso purtroppo di incendio.

Se viene applicata a regole d’arte, ha una durata di diversi decenni: un investimento che si ammortizza quindi con facilità.

Tra le sue altre qualità, non è comprimibile e mantiene il suo spessore: di conseguenza le sue prestazioni isolanti sono costanti per tutto il suo ciclo di vita.

E la sostenibilità?

Per valutare l’impatto ambientale di un prodotto isolante è necessario tener conto del suo intero ciclo di vita: dall’energia necessaria all’estrazione delle materie prime fino alla fine del suo ciclo di vita. L’unità di misura presa in considerazione è il Joule, l’unità di misura dell’energia.

Facciamo un esempio: la lana vegetale consuma un quarto di energia (82,3 MJoule per l’intero ciclo) rispetto a quella di vetro  (35,6 MJ per la lana di vetro) ed è quindi meno sostenibile.

È stato anche calcolato che in 50 anni un pannello di lana di vetro di 200 mm di spessore evita l’emissione di 255 kg CO² equivalente per m² a fronte della sua capacità di isolamento termico (ad esempio con il riscaldamento in meno necessario per mantenere la stessa temperatura ndr).

Le prestazioni della lana di vetro

Per valutare, invece, le prestazioni in termini di isolamento termico si utilizza il coefficiente Lambda, di conducibilità termica che si misura in termini di Watt per chilometro. Ovviamente più è basso, migliore è il materiale in termini di isolamento.

La conducibilità termica della lana di vetro varia in media da 0,030W/ (km) a 0,040W/km.

Per questo motivo la lana di vetro è molto usata per l’isolamento termico degli edifici ed è un materiale presente nella coibentazione dei camini.

pannello di lana di vetro

Utilizzi

Viene utilizzata per fare il ‘cappotto termico‘ di un edificio, al fine di coibentare efficacemente le varie superfici, quali tetti, pareti, pavimenti e pareti divisorie sia interne che esterne contro freddo, caldo e anche inquinamento acustico.

I pannelli di lana di vetro vanno protetti dall’acqua, per questo non sono adatti a rivestire pareti controterra. Tuttavia, esistono anche i fiocchi di lana di vetro, che non assorbono acqua e sono igrofili (non assorbono umidità). Per coibentare un muro o un sottotetto, i fiocchi sono insufflati nelle intercapedini delle murature perimetrali, o nell’estradosso del solaio.

I rotoli in lana di vetro hanno un’elevata capacità di adattarsi alle superfici che vanno ad isolare. Può contornare le discontinuità presenti (tubazioni, spigoli, sporgenze), assicurando così un’ottima tenuta dal punto di vista termico e acustico.

Inoltre, non si deformano a causa di variazioni di temperatura. Ad esempio, quando la lana di vetro è accidentalmente bagnata (pioggia o neve, ad esempio), è sufficiente lasciarla asciugare, senza manipolarla o comprimerla. Riprende il normale spessore dopo l’asciugatura e riacquista le sue caratteristiche di conducibilità termica e acustica.

Resistenza meccanica

Per quanto riguarda la resistenza alla compressione, occorre verificare che la lana di vetro scelta corrisponda all’applicazione prevista (tetto, parete, pavimento).

Se si vuole applicare in una parete che richiede un isolante con resistenza meccanica, è necessario assicurarsi che siano pannelli semirigidi.

La caratteristica di semi-rigidità dell’isolante è valutata e certificata in Europa dall’ente certificatore EUCEB (European Certification Board for Mineral Wool Products).

Tossicità

Nel passato questa fibra è stata considerata cancerogena, in realtà diversi studi e ricerche l’hanno assolta da questo punto di vista. Come per l’amianto negli anni era emerso il timore che fosse pericolosa l’inalazione delle particelle che tendono a staccarsi dai vecchi pannelli di lana  di vetro. In realtà, le sue particelle sono decisamente troppo grandi rispetto alle cellule polmonari, e non possono danneggiare i polmoni.

Nel caso dell’amianto invece sono proprio le piccole dimensioni delle sue microarticelle e la forma ad ago che permette loro di penetrare nei polmoni e perforare le cellule polmonari, provocando gravi danni.

Da questo punto di vista la certificazione EUCEB dichiara il materiale sicuro, non tossico e non pericoloso, mentre l’AIRC lo ha classificato nel gruppo 3 “agente non classificabile in merito alla cancerogenicità per gli esseri umani”.

Pubblichiamo anche volentieri questa precisazione che abbiamo ricevuto da parte della FIVRA (Fabbriche Isolanti Vetro Roccia Associate).

E’ vero che le fibre di lana minerale e le fibre di amianto hanno diametro differente, ma è la bio-solubilità (elevata per le lane minerali, assente nell’amianto) che determina la non pericolosità delle prime e la cancerogenicità delle seconde.

I costi della lana di vetro

Indicativamente possiamo dire che in media il costo di un pannello rigidio o semirigido di lana di vetro oscilla intorno ai 9 euro/mq. A questo ovviamente va sommato il costo di installazione, in media un 30 euro/mq più IVA.

Altri materiali coibentanti da scoprire

Eccovi le guide ad altri materiali isolanti in lana minerale che vi consigliamo di valutare.

La lana di vetro, rispetto alla lana di roccia, ha una densità inferiore pur mantenendo buone performance isolanti, e questo permette una posa più facile e veloce dei pannelli, con abbattimento dei costi di manodopera.

Inoltre, caratteristica che gli altri isolanti non hanno, è semplice da tagliare (basterà un cutter) senza dover ricorrere al filo a caldo, per ottenere così tagli netti e precisi che permettono una giunzione accurata e assicurano continuità alla superficie isolante.

Tutti i consigli per ristrutturare casa al meglio

Tante guide per scoprire materiali diversi con tanti consigli per voi.

Rossella Vignoli

Sono laureata in architettura presso la facoltà di Architettura di Genova e sono appassionata di soluzioni di arredamento di interni.

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Un Commento

  1. EUCEB (European Certification Board for Mineral Wool Products – http://www.euceb.org) è un ente di certificazione indipendente che verifica, attraverso un controllo continuo della produzione, il rispetto della composizione della lana minerale alla formula originaria; in questo modo si ha la certificazione che la fibra che costituisce il pannello è sicura per la salute umana e l’ambiente.

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