Vantaggi e svantaggi della copertura del tetto con le tegole canadesi
Tutto sulle tegole canadesi: caratteristiche, vantaggi e punti di debolezza di queste copertura del tetto tipiche dei luoghi e delle case di montagna. Parleremo anche della posa in opera e dei costi relativi.
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Le tegole canadesi sono anche chiamate tegole bituminose e vengono impiegate per realizzare le coperture delle case, dei gazebo, delle rimesse.
Tegole canadesi: cosa sono?
Si tratta di placche dalla composizione semi rigida, che possono essere scelte in versioni più o meno variabili nello spessore e nella finitura.
Le tegole canadesi vengono posate seguendo il metodo tradizionale, quindi per sovrapposizione con chiodatura. Nella loro versione più raffinata (e costosa) sono prodotti naturali.
La forma è solitamente quella di un parallelepipedo, con larghezza e lunghezza più importanti rispetto allo spessore.
Tipologie di tegole canadesi
L’armatura e la finitura delle tegole canadesi possono essere molto diverse tra loro.
In alcuni casi l’armatura interna, lo scheletro, viene impregnato con sostanze bituminose. Invece la sezione esterna viene definita con graniglia o pietre di varia natura, dall’ardesia al grès. Questo serve per far si che le tegole acquistino una forza, una resistenza e un’estetica adatte all’uso definito.
Le canadesi possono però essere realizzate anche con un’armatura in fibra di vetro e una faccia interiore di sabbia fine o granuli di sughero. La finitura è variabile e, grazie all’uso di materiali e pigmenti diversi, può apportare alle tegole canadesi l’estetica desiderata.
Queste tegole possono essere realizzate in molti colori e forme diverse, quindi si tratta di un sistema duttile e che può apportare un’estetica sicuramente particolare all’edificio dove vengono posate.
Tegole canadesi: pendenza minima
Queste tegole possono completare coperture dalle diverse pendenze. Sono utilizzate per le pendenze minime, a partire solitamente dal 20%, ma anche per le coperture che presentano importanti sviluppi e che hanno delle forme complesse.
Ideali per realizzare coperture con effetti colorati, queste tegole possono essere impiegate anche in montagna per la realizzazione di tetti semplici o doppi.
Quali sono le caratteristiche delle tegole canadesi?
Si tratta di tegole che assicurano una buona resistenza meccanica e una grande durabilità nel corso del tempo. Questa però varia a seconda del materiale che viene impiegato per realizzarle.
In base alla composizione e all’uso che se ne intende fare, le tegole canadesi possono infatti presentarsi più solide e robuste, soprattutto se è necessario che rispondano perfettamente alla sollecitazione degli agenti atmosferici come la neve e il gelo.
Le canadesi possono altresì essere più leggere se l’uso è destinato alla copertura di garage o di capanni degli attrezzi di piccole dimensioni.
Punti di debolezza
È importante considerare che le canadesi più leggere sono molto impermeabili. Tuttavia, a confronto con un tetto in laterizio, la durata è minore nel corso del tempo, soprattutto se il tetto resta a contatto con il sole battente per lunghi periodi.
Le tegole bituminose sono inoltre complesse da smaltire perché non vengono trattate come i classici materiali edili. Questa caratteristica potrebbe decretare una minore economia per quanto riguarda i costi complessivi.
Montaggio tegole canadesi
Come si montano le canadesi? È necessario rivolgersi a personale specializzato? In realtà, se avete un po’ di dimestichezza con il fai da te, potete cimentarvi anche da soli.
Proviamo a capire come bisogna procedere.
Piano di posa
Il piano di posa deve rispondere a specifiche caratteristiche:
- deve essere innanzitutto pulito e privo di detriti, deve essere asciutto e complanare.
- La base può essere realizzata con vari materiali, ma generalmente si ricorre a tavole stagionate.
Posa delle tegole
Le tegole vanno fissate con dei chiodini speciali e posate una sopra all’altra. Ci sono però specifici passaggi da seguire tra una fila e l’altra.
- Le tegole della prima fila vanno tagliate, eliminando una parte del profilo e le falde.
- Una volta posata la prima tegola, si completa tutta la fila. Si parte sempre dalla parte bassa a sinistra, all’altezza della gronda.
- Poi si passa a stendere la seconda fila sulla prima, ma questa volta utilizzando le tegole intere, quindi non tagliate.
- Per la terza fila, si taglia metà profilo della prima tegola e poi si completa tutta la fila con tegole intere.
- Alla quarta fila si inizia con una tegola col profilo tagliato per intero e si completa con altre tegole intere.
- Per la quinta fila, la prima tegola deve presentarsi con un profilo e mezzo tagliato. Tutte le altre saranno intere.
Si procede così fino a quando tutta la falda sarà completa e poi si chiude la sommità con i colmi.
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