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Capitonnè per il living: modelli ed esempi di design

Il capitonnè è uno stile di tappezzeria che nasce all’inizio del 1800. Il suo nome deriva dal termine capiton, che in francese indica gli scarti della seta con i quali il particolare rivestimento veniva realizzato nelle sue origini.

Ad un occhio poco attento potrebbe sembrare un semplice tessuto trapuntato, ma c’è una grande differenza: in quest’ultimo caso sono del tutto assenti i bottoni.

Capitonnè: di cosa si tratta?

Il capitonnè è cresciuto e si evoluto nel corso dei secoli, ma ha sempre mantenuto il suo stile meravigliosamente elegante e sontuoso. Un elemento d’arredo definito da questo sistema sa, infatti, conquistare chi ama le finiture di classe. La caratteristica principale è proprio il gioco di intarsi e di motivi, che si rivela speciale e raffinato.

Questa tecnica di lavorazione artigianale richiede una certa pratica e conoscenza, tanto che è ancora oggi frutto di manualità. Si basa sull’inserimento di bottoni ad una distanza fissa e in profondità rispetto alla superficie. In questo modo si viene a ricreare la “dama”, ovvero una trama a forma romboidale o quadrata.

Questi bottoni hanno lo stesso rivestimento della base e spesso sono dello stesso colore. Negli ultimi anni si è diffusa però la moda di applicare delle decorazioni o alternare i colori, creando bei contrasti.

Un tempo l’imbottitura era realizzata con la fibra di cocco e le crine, mentre oggi si utilizza per lo più il poliuretano espanso.

Quando si pensa al capitonnè, non si può non pensare anche ai divani Chesterfield, tipicamente in pelle, dalla seduta bassa, protagonisti di tanti salottini dell’alta società.

Capitonnè in chiave moderna

Come possiamo inserire il capitonnè nel living? Sicuramente mediante divani imbottiti, poltroncine, sedie, poggiapiedi e pouf. Possiamo impiegarlo anche in elementi alternativi come pannelli da pareti, lampadari, cuscini e sedute diverse.

Questa tappezzeria, rivista in chiave moderna, viene infatti applicata a molti elementi d’arredo. Quando si rivela di ottima fattura si propone come uno tocco di stile assoluto.

I diversi tipi di capitonnè per il living possono essere inseriti anche assieme, soprattutto se si ama alla follia questa tappezzeria. Il divano, può ad esempio ispirarsi alla potenza dei Chesterfield, ma annoverare dei cuscini più semplici, magari realizzati ad imbottitura leggera.

È interessante notare che questo motivo tende a smorzare il colore dei singoli elementi, forse a causa dell’effetto ottico dell’imbottitura.

Ecco che lo stile può essere scelto anche se si amano i colori accesi, perché la lavorazione sa abbassare i toni e renderli immediatamente eleganti, più raffinati e quindi accostabili con maggiore facilità tra di loro.

Tiplogie di capitonnè per il living

Esistono capitonnè e capitonnè, ovvero la trama che compone questa tappezzeria si rivela diversa in base alla lavorazione.

Vediamo quali sono i diversi tipi di capitonnè adatti al living.

A rettangoli su pelle

Si tratta di una trama semplice, dove il capitonnè dà vita a tanti rettangoli, solitamente di piccola fattura. Questi sono chiusi alle loro estremità dal classico bottoncino.

Il bottone che dà vita alla trama può essere rivestito nello stesso tessuto oppure con una versione di stoffa o pelle a contrasto, per movimentare cromaticamente la trama.

capitonnè pelle a rombi

A rombi con bottoni ai vertici

Si tratta del capitonnè più classico che tutti noi conosciamo, che dà vita a rombi che si moltiplicano. Questo movimento avviene grazie all’applicazione dei bottoni posizionati sui vertici, che tendono il tessuto o la pelle. Si viene a creare così quell’adorabile effetto panciuto delle singole sezioni dell’elemento.

capitonnè a rombi

Capitonnè con imbottitura leggera

Di solito questo capitonnè viene applicato alle stoffe. Si presenta privo di bottoni ma definito da speciali cuciture, che fanno in modo di alzare l’imbottitura e quindi di dare vita a porzioni di elemento in rilevo.

capitonnè leggero

Capitonnè di design: esempi

Scopriamo ora alcuni pezzi di design che hanno sfruttato la potenza stilistica del capitonnè.

Chester Moon è la poltrona disegnata da Paola Navone per Baxter. Interamente in pelle, presenta la struttura e il telaio in abete e l’imbottitura in poliuretano espanso. Il divano è stato lavorato a mano ed è presente in varie misure.

capitonnè baxter divano

Molto interessante anche il pouf capitonné di Studio De Padova, disponibile in 2 misure e diverse colorazioni. La struttura è in legno, il rivestimento è in pelle con lavorazione artigianale e imbottitura in poliuretano espanso.

pouf capitonnè

Stupisce infine questa bella madia con effetto capitonnè, un pezzo di design unico nel suo genere, molto elegante. La credenza Venice di Tonin si presenta in 4 diversi modelli con cassettini ed ante. La riproduzione del capitonnè viene affidata a materiali innovativi come l’mdf pantografato rivestito in pvc pressoformato. La finitura è disponibile in noce canaletto o laccato opaco.

credenza venice Tonin effetto capitonnè

Altri consigli per scegliere le poltrone

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