Sicurezza della casa

Come scegliere le migliori porte blindate, installazione, caratteristiche e tipologie

Eccovi il nostro speciale sulle porte blindate.

L’attenzione per la sicurezza è un tema sempre più sentito. Le famiglie cercano di dotare la casa di sistemi sempre più sicuri e a prova di effrazione.

Tutto può cominciare dalla scelta di una porta blindata, una soluzione pensata per evitare l’intrusione e per dotare gli ambienti di una protezione forte e resistente.

L’importanza dell’installazione

Le porte blindate sono realizzate con un insieme di sistemi speciali e la loro installazione deve essere effettuata da personale altamente specializzato.

Porte blindate
Porte blindate: una soluzione per una casa più sicura

Solo in questo modo la porta blindata può assicurare tenuta, coibentazione e soprattutto il livello di sicurezza proposto.

In molti casi la posa segue infatti un protocollo di installazione, quindi un pacchetto completo, che garantisce determinati risultati solo se il montaggio viene eseguito a regola d’arte.

Telai e controtelai

Chi si occupa di installare le porte blindate deve valutare la tipologia di muratura presente nell’abitazione, al fine di scegliere il corretto sistema di ancoraggio e quindi adeguare la base esistente se si rivela essere insufficiente al montaggio.

  • Solitamente il montaggio delle porte blindate avviene con la posizione di un contro telaio che viene fissato alla muratura con un sistema di zanche, che determinano a loro volta il grado di sicurezza che si desidera ottenere.
  • E’ compito degli installatori non creare dei vuoti fra la muratura e il contro telaio, in quanto si tratterebbe di facili punti di ancoraggio per le intrusioni
  • le fessure vengono solitamente riempite con delle schiume poliuretaniche o la apposizione di falsi telai che vengono realizzati in acciaio.
  • Al contempo, il sistema di telaio e di cerniere deve essere regolato caso per caso, perché le porte blindate sono dei sistemi molto pesanti, che devono però risultare comodi e funzionali agli abitanti.

Nel complesso, le operazioni di monitoraggio preventivo e di montaggio si rivelano essere molto delicate e per questo motivo devono essere effettuate dai tecnici del brand che propone la porta blindate, al fine di ottenere un risultato sicuro e funzionale ai gesti di ogni giorno.

Le porte blindate vengono solitamente ricoperte con dei telai in legno per garantire una buona resa estetica

Una buona porta blindata sa proporsi omogenea con lo stile della casa per quanto riguarda l’interno, nonché resistente agli agenti atmosferici e alle tensioni ambientali nella sezione esterna.

I componenti devono inoltre essere smontabili per rendere fattibile la gestione, la manutenzione e anche la sostituzione.

Spioncini anti sfondamento

Solitamente le porte blindate vengono completate con uno spioncino, un sistema che permette di vedere ci si trova all’esterno tenendo la porta chiusa, mentre se vi sono delle aperture di vetro, sono di base realizzate con materiale antisfondamento.

Le porte blindate con sezioni trasparenti si propongono importanti in condizioni di scarsa luminosità, ma diminuiscono il livello di sicurezza della porta nel loro complesso.

Porte blindate: certificazioni

Le porte blindate devono essere dotate della certificazione di rispondenza alla norma UNI 9569 e gli elementi che compongono il contro telaio devono essere costruiti in acciaio zincato dallo spessore non  inferiore a 20/10, quindi 2 mm.

E’ buona norma che il contro telaio sia rafforzato nei punti dove può avvenire l’effrazione.

Per quanto riguarda la coibentazione e l’isolamento acustico, le porte blindate di nuova generazione vengono completate con del materiale coibentante.

Al fine di ottenere la certificazione anti effrazione, la porta blindata deve essere sottoposta ad una simulazione di furto.

La simulazione viene effettuata da personale altamente specializzato che ne misura la resistenza.

Le porte blindate si suddividono in base alla certificazione anti effrazione che derivano da questi test:

  • Classe 1: porte che resistono alla effrazione senza impiego di attrezzi. Sono consigliate per case non particolarmente isolate e prive di esigenze di sicurezza;
  • Porte di Classe 2: che resistono agli scassi con attrezzi semplici come i cacciaviti o le pinze;
  • Classe 3: porte che assicurano alta protezione con attrezzi tipici dello scasso quali i piedi di porco o le leve. Si propongono adatte anche alle abitazioni isolate;
  • Classe 4: porte che assicurano la più elevata protezione anche da strumenti elettrici. Queste porte richiedono strutture murarie adeguate e vengono proposte a costi molto importanti, date le loro ottime caratteristiche di tenuta alle effrazioni.

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