RIscaldamento

Scopri i vantaggi dei termosifoni a bassa temperatura per il tuo impianto di riscaldamento

Permettono di risparmiare energia offrendo un buon comfort

I termosifoni a bassa temperatura sono dei dispositivi di riscaldamento che lavorano con temperature dell’acqua relativamente basse rispetto ai termosifoni tradizionali, che di solito richiedono temperature dell’acqua più alte per funzionare efficacemente.

Scopriamone insieme il principio di funzionamento, i vantaggi ma anche quanto costano in più rispetto ai tradizionali.

Come funzionano i termosifoni a bassa temperatura?

Questo tipo di termosifoni moderni utilizza una tecnologia di riscaldamento a bassa temperatura basata sulla convezione naturale, che sfrutta la legge fisica secondo cui l’aria calda tende a salire e quella fredda a scendere.

Ciò significa che l’aria fredda viene assorbita nella parte inferiore del termosifone, dove viene riscaldata dall’acqua calda che circola al suo interno. L’aria calda, a sua volta, si solleva verso l’alto e si diffonde nell’ambiente, riscaldando l’intera stanza in modo uniforme.

Tali radiatori sono più grandi rispetto a quelli tradizionali e richiedono un sistema di riscaldamento specifico, tra cui una pompa di calore, una caldaia a condensazione, una caldaia a bassa temperatura o un sistema di riscaldamento solare.

Non è possibile una soluzione ibrida, cioè la coesistenza di questi radiatori  con quelli ad alta temperatura. Il sistema di riscaldamento a bassa temperatura si utilizza anche nel riscaldamento a pavimento.

Esistono finanziamenti statali per l’installazione di questi sistemi di riscaldamento e l’isolamento ottimale della casa è essenziale per garantire il comfort termico.

Possiamo dire che sono una scelte ottimale per una nuova costruzione o una ristrutturazione completa del sistema di riscaldamento della casa.

A che temperatura funzionano i termosifoni a bassa temperatura?

Questa tipologia di termosifoni funziona generalmente a una temperatura massima dell’acqua di circa 50-55°C, rispetto ai 70-80°C dei termosifoni tradizionali.

Con che materiali vengono realizzati

Sono fondamentalmente 3 le scelte che possono essere fatte:

  • Acciaio: uno dei materiali più comuni per la costruzione dei termosifoni a bassa temperatura. L’acciaio è resistente e durevole, ma anche abbastanza leggero da consentire una facile installazione.
  • Alluminio: leggeri e facili da installare. L’alluminio è un buon conduttore di calore, il che significa che i termosifoni in alluminio possono scaldarsi rapidamente e distribuire il calore uniformemente. Sono anche i più eleganti a livello di design
  • Ghisa: i termosifoni in ghisa sono robusti e resistenti, ma anche molto pesanti e più difficili da installare rispetto ad altri materiali ma possono fornire un calore costante e uniforme per lungo tempo.

Quali sono i vantaggi dei termosifoni a bassa temperatura

I termosifoni a bassa temperatura offrono numerosi vantaggi rispetto ai termosifoni tradizionali, tra cui:

  • un minor consumo di energia,
  • una maggiore efficienza energetica,
  • una maggiore sicurezza e un maggiore comfort termico.

Tuttavia richiedono un’installazione e una progettazione specifica, per garantire una corretta circolazione dell’acqua a bassa temperatura e il massimo effetto riscaldante.

La dimensione è invece un fattore a sfavore di questa scelta, sopratutto se avete spazi ridotti.

Quanto costano i termosifoni a bassa temperatura?

Ecco alcune marche e modelli di termosifoni a bassa temperatura e i loro prezzi indicativi, si sale anche molto per soluzioni molto ricercate a livello di design ma questi sono i prezzi medi:

  • Runtal Arteplano – il prezzo può variare dai 200 ai 400 euro a pannello
  • Jaga Low-H2O – il costo può variare dai 100 ai 250 euro a elemento
  • Arbonia Noblesse Hybrid – il prezzo può variare dai 150 ai 300 euro a elemento, a seconda della dimensione e delle caratteristiche tecniche.
  • Kermi FKO – il costo può variare dai 100 ai 200 euro a pannello, a seconda delle dimensioni e della potenza.
  • Vogel & Noot.
  • Zehnder Charleston – il prezzo può variare dai 150 ai 300 euro a elemento, a seconda della dimensione e delle caratteristiche tecniche.

E’ importante tenere presente che i prezzi effettivi dei termosifoni a bassa temperatura possono variare in base al fornitore, al modello e anche a seconda delle specifiche dell’edificio.

Costano quindi di più rispetto a un elemento tradizionale ma è importante valutare i costi a lungo termine, includendo sia i costi di acquisto che quelli di esercizio, per prendere la migliore decisione in base alle proprie esigenze e al proprio budget.

Di che manutenzione hanno bisogno?

Questi elementi necessitano di essere spurgati ogni 5 anni. Devono anche essere lavati ogni anno.

Altre soluzioni di riscaldamento

Tante opzioni da scegliere, scopriamole insieme.

Rossella Vignoli

Sono laureata in architettura presso la facoltà di Architettura di Genova e sono appassionata di soluzioni di arredamento di interni.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio