Piante grasse da appartamento: un tocco verde e di design per la casa
Tanti consigli su quali scegliere e come curarle per farle crescere bene
Speciale piante grasse da appartamento. Grazie alla loro straordinaria capacità di adattamento, possono sopravvivere praticamente in qualsiasi tipo di ambiente e non necessitano di grandi cure. Ecco perchè le piante grasse sono perfette per chi non ha il pollice verde ma vuole comunque dare un tocco di verde alla propria abitazione.
Contenuti
Ma quali sono le piante grasse più adatte a vivere in un appartamento?
Ecco la nostra selezione delle varietà più amate e scopri se tra queste c’è la pianta più adatta per la tua casa.
Piante grasse da appartamento: i fattori da considerare per la scelta
Belle, decorative e dai colori sgargianti, le piante grasse rappresentano un vero e proprio elemento d’arredo all’interno di un appartamento. Nonostante siano per eccellenza piante poco impegnative, vanno comunque tenuti presenti alcuni fattori prima di scegliere quali acquistare.
Spazio
Possono essere molto piccole ed occupare davvero pochissimo spazio.
Stile dell’appartamento
Se come abbiamo detto le piante grasse da appartamento costituiscono un vero e proprio oggetto d’arredo, devono ben integrarsi con lo stile dell’arredamento. Nelle case moderne si possono osare piante grasse dalle forme e dimensioni particolari, in contesti più classici è invece meglio dirigersi su specie più tradizionali come un cactus o un aloe.
Forma
Cilindrica, affusolata, tondeggiante, a spirale… La forma è l’elemento che meglio le caratterizza e che le rende ideali come piante da appartamento. Perfette da collezionare in piccoli vasetti da posizionare ovunque: in salotto, in cucina o all’ingresso.
Piante grasse da appartamento: come curarle
Anche se di facile manutenzione, ci sono comunque dei fattori da considerare per mantenerle belle e in buona salute.
Temperatura
Tutte le varietà di piante grasse resistono alle condizioni più sfavorevoli, come siccità e temperature elevate, possono però iniziare a manifestare segni di sofferenza in caso di temperature troppo basse, o comunque al di sotto dei 15 gradi.
Luminosità
Hanno bisogno di molta luce. Per questo, la posizione ideale per cactus e altre piante grasse è quella in pieno sole (meglio se sul balcone).
All’interno è preferibile posizionare i vasi vicino a finestre o davanzali, in modo da assicurare alle piante la giusta quantità di luce.
Innaffiatura
Argomento molto delicato: le piante grasse rischiano infatti di marcire a causa di irrigazioni troppo abbondanti.
Hanno bisogno di acqua soprattutto nel periodo della crescita (primavera e estate), mentre nel periodo di riposo, ossia in inverno, si può evitare di innaffiarle quasi del tutto. L’ideale, nei mesi più freddi, è dargli acqua ogni 5 o 6 settimana. E comunque, è meglio limitarsi a bagnare soltanto il terreno e non direttamente la pianta .
Per una manutenzione davvero precisa, è possibile ricorrere a un misuratore di umidità.
Terriccio
Le piante grasse riescono ad adattarsi a materiali difficili come l’argilla o la sabbia, è comunque preferibile optare per un substrato poco compatto e che faciliti il drenaggio dei liquidi, aggiungendo torba e altre sostanze che favoriscono lo sviluppo della pianta.
Concime
Una giusta dose di concime – insieme a un giusto apporto di minerali come azoto, potassio e fosforo – può incrementare la crescita. Meglio aggiungerlo al momento della messa a dimora.
Rinvaso
Da eseguire dopo 2 o 3 anni circa dalla messa a dimora e preferibilmente in coincidenza con il periodo di crescita della pianta. Durante questa fase vanno eliminate eventuali foglie secche e va verificato se la pianta è stata colpita da parassiti o da altri elementi patogeni.
Moltiplicare le piante grasse da appartamento
È possibile ricorrere a due metodi: la talea e la semina.
Nel primo caso basta prelevare una porzione di ramo o di fogliame direttamente dalla pianta, metterlo a radicare in un contenitore con del terriccio e staccare poi il germoglio a primavera inoltrata. Per non danneggiare la pianta, è meglio tagliare la talea con le mani o con l’aiuto di un coltello, evitare le forbici.
Per tutte le piante che non si sviluppano in rami lateralmente o che sono molto delicate, è meglio ricorrere alla riproduzione sessuata, attraverso semi di qualità.
Piante grasse da appartamento: i nomi
Vediamo ora quali sono le specie più diffuse per gli ambienti interni.
Euphorbia Mili
Originaria dell’Africa meridionale, ha fusti carnosi, foglie ovali grandi e fiori, detti ciazi, gialli o rosa, che sbocciano in estate e che, se la pianta è tenuta ad una temperatura intorno ai 15-20 gradi e viene annaffiata regolarmente, restano fioriti per tutto l’anno.
Ben si presta per arredare mensole e angoli sia di ambienti classici che moderni.
Lithops
Soprannominate “Pietre viventi”, sono piante grasse che crescono nel deserto e somigliano a delle pietre. Appartenente alla famiglia delle Aizoaceae, il Lithops comprende un gruppo molto vasto di piante grasse. Tutte le varietà si adattano bene a vivere in appartamento e hanno caratteristiche molto simili fra loro: sono piante di piccole dimensioni con due sole foglie opposte rotondeggianti e molto carnose con al centro una apertura da dove spunta il fiore, bianco o giallo. La fioritura, in agosto o settembre, dura circa una settimana.
Si consiglia di inserirle in una composizione con altre piante grasse, della stessa specie o di specie differenti.
Opuntia Microdasys
Cactus simile al Fico d’India, questa pianta è soprannominata Bunny Ears Cactus per la forma delle foglie che ricordano le orecchie di un coniglio. Da maggio a settembre fiorisce con dei bellissimi fiori a coppa gialli e molto profumati.
L’Opuntia Microdasys non ha le spine, ma può presentare pale ricoperte da tantissimi glochidi: piccoli aculei lunghi 2-3 millimetri che penetrano con facilità nella pelle. Munirsi sempre di guanti da lavoro quando si deve spostare o innaffiare la pianta.
Haworthia Fasciata e Attenuata
Più conosciuta come Cactus Zebra, è una pianta grassa da appartamento molto bella e decorativa che appartiene alla famiglia degli Aloe.
Originaria del Sud Africa, ha bisogno di molta luce e di una temperatura intorno ai 15-20 gradi. Le dimensioni sono varie, da scegliere in base al tipo di decorazione che si vuole ottenere. Una pianta di medie dimensioni va benissimo per essere posizionata a terra o come unica pianta nella stanza, un esemplare più piccolo è l’ideale se si vuole creare una composizione con altre piante grasse.
Tacitus Bellum
Una delle piante grasse da appartamento più apprezzate e conosciute. Originaria del Messico, appartiene alla famiglia delle Crassulacee, che comprende 33 generi e circa 1400 specie.
Le sue foglie triangolari e di colore verde-grigiastro, sono riunite in rosette molto fitte. In primavera ed estate fanno la loro comparsa bellissimi fiori a forma di stella e dai colori brillanti, che vanno dal rosa al rosso intenso.
Crassula “Buddha’s Temple”
Sempre della famiglia delle Crassulacee, questa specie è un ibrido tra la Crassula pyramidalis e la Crassula perfoliata, ed è così chiamata per via della forma che ricorda quella dei templi buddisti.
Rispetto alle piante grasse da appartamento finora descritte, questa varietà non è facilissima da coltivare perché è molto delicata e tende a marcire se non viene ben curata. Bisogna quindi fare molta attenzione nel darle la giusta quantità di acqua, innaffiandola solo quando il terreno è ben asciutto ed evitando il contatto diretto con il sole durante l’estate, pur tenendola in zone molto luminose.
Sedum Morganianum
Appartenente anche questa alla famiglia delle Crassulaceae, la sua caratteristica distintiva è il fatto che si sviluppa a cascata. Molto scenografica, è perfetta quindi per essere posizionata su mensole alte e vasi sospesi.
Le foglie sono di colore verde-grigio e molto carnose, mentre i fiori, che nascono tra aprile e maggio, sono di rosa o rossi.
Echeveria
Appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, ha foglie dall’affascinate tonalità che vira verso il blu e in estate regala bellissimi fiori gialli. Si tratta di una delle piante succulente più resistenti in assoluto.
Crassula ovata
Comunemente nota come “Albero di giada” perchè ha l’aspetto di un arbusto, con un fusto marrone chiaro molto ramificato e piccole foglie ovali carnose di un bel verde brillante.
Molto decorativa, è perfetta per rendere accogliente un ingresso o un soggiorno. Ha un’incredibile capacità di crescita: per farla crescere sana e rigogliosa meglio scegliere un vaso ampio e rinvasarla quando necessario.
Fraliea
Con questo termine ci si riferisce a una famiglia di piante grasse originaria del Sud America che comprende 21 specie accertate. Simili a piccoli cactus, le Fraliea sono ideali come piante da appartamento perché mantengono dimensioni ridotte e stanno bene in ambienti caldi, con temperature intorno ai 10 gradi.
A differenza della maggior parte delle altre piante grasse, il suo ambiente ideale è la mezz’ombra, ad eccezione del periodo di fioritura (da giugno a settembre).
Aloe vera
Originaria dell’Africa del nord, è sicuramente la pianta grassa più nota e diffusa. Dalle foglie lunghe e carnose, è molto conosciuta per le sue proprietà curative e per il suo largo uso per prodotti cosmetici.
Cresce molto velocemente ma teme le temperature troppo rigide.
Sedum burrito
Tra le piante grasse da appartamento con fiori è tra le più apprezzate. La sua forma curiosa gli è valsa il soprannome “donkey tail”, “coda d’asino”.
Si consiglia di posizionarla in vasi sospesi o su mensole alte in modo che crei una splendida cascata verde chiaro arricchita, in estate, da fiori rossi a campanula.
Ceropegia woodii
Nota anche come “Collana di cuori”, è un altro esemplare che dà il meglio di sé sospesa. Per un effetto davvero scenico, consigliamo di non limitarsi a un solo esemplare ma di creare un piccolo angolo verde con più specie, per una folta cascata di foglie.
Schlumbergera
Soprannominata “Cactus di Natale”, la Schlumbergera – nonostante il nome – non va trattata come un cactus (tanta luce e poca acqua): predilige infatti zone a mezz’ombra e va bagnata regolarmente.
Appartenente alla famiglia delle Cactacee di origine brasiliana, esistono sei specie diverse di questa pianta, tutte con caratteristiche simili, fra cui il periodo di fioritura, che avviene in autunno o in inverno. I fiori sono rossi o rosati e danno calore alla casa.
Le foglie, di colore verde scuro, cambiano colore al variare della quantità di luce: in un luogo eccessivamente buio tendono a divenire verde chiaro, in pieno sole divengono rosati o rossastri.
Rhipsalidopsis gaertneri
Originaria del Brasile, è molto diffusa in Europa grazie alla sua bellissima fioritura che coincide con il nostro periodo pasquale, non a caso è detta anche “Cactus di Pasqua”. presenta un unico fiore rotondo e a cono, di colore rosa acceso.
Come il Cactus di Natale, anche questa pianta ha uno sviluppo ricadente ed è ideale per vasi appesi o mensole alte per un effetto scenografico.
Piante grasse da appartamento: rischi e pericoli
Come per tutte le piante, anche per le piante grasse da appartamento si possono verificare rischi e pericoli. L’importante è saper riconoscere eventuali segnali di sofferenza della piante per intervenire immediatamente.
Vediamo le problematiche più diffuse.
Macchie scure in superficie
Se la pianta presenta delle macchie scure sulla superficie significa che sta ricevendo troppa acqua o che all’interno del vaso si è creato un ristagno.
Cocciniglie
Piccoli insetti che colonizzano prima il terreno e poi la pianta portandola a morte certa. Per eliminarla è necessario cambiare vaso e terra e rimuovere gli ammassi cotonosi di colore bianco formatisi sulla pianta con uno spazzolino imbevuto di acqua e sapone.
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