Consigli per pulire e mantenere al meglio casa

Come pulire e lucidare l’acciaio ossidato, arrugginito o danneggiato?

Tanti consigli pratici da seguire

Scoprite i nostri consigli e rimedi su come pulire l’acciaio ossidato in maniera semplice ed efficace, utilizzando, limone, aceto bianco, bicarbonato e cenere.

L’acciaio è uno dei metalli più diffusi nelle case, grazie alla sua estrema resistenza e versatilità viene, infatti, utilizzato per realizzare molti componenti come:

La maggior parte dell’acciaio utilizzato in ambito domestico è di tipo inossidabile.

come pulire l'acciaio ossidato
Se avete oggetti in acciaio non inox ecco la nostra guida su come pulire l’acciaio ossidato

Nel caso non lo fosse è necessario imparare a fronteggiare al meglio il processo di ossidazione, una reazione naturale che scaturisce dal contatto con aria e acqua e che crea un antiestetico alone da rimuovere per recuperare la brillantezza tipica di questo metallo.

Scoprite, quindi, tutti i consigli per pulire l’acciaio ossidato e riportarlo al suo originale splendore.

Cos’è l’acciaio

L’acciaio è una lega metallica composta principalmente da ferro, da carbonio per una percentuale inferiore al 2% e da altri elementi di lega scelti in base alla proprietà chimiche e fisiche che si vuole attribuire al prodotto finale.

Esistono, quindi, diversi tipi di acciaio creati con caratteristiche specifiche in base al tipo di utilizzo a cui sono preposti.

In ambito domestico, ad esempio, vengono principalmente utilizzati acciai inox ovvero inossidabili di due tipi:

  • acciaio inox AISI 304
  • acciaio inox AISI 316

Ad esempio sono sempre più diffusi anche nelle cucine non industriali i piani lavoro in acciaio inox.

Questi acciai grazie alla presenza di cromo nella loro lega, presentano una maggiore resistenza all’ossidazione e alla corrosione rispetto ad altri tipi di acciaio che possono deteriorarsi più velocemente e facilmente e che, quindi, richiedono una maggiore manutenzione. (Fonte Wikipedia).

Il processo di ossidazione, inevitabile ma controllabile

L’acciaio è un materiale resistente, versatile, funzionale e anche esteticamente bello. Entrare in una cucina o in un bagno e vedere la luce che si riflette sugli elementi in acciaio facendoli brillare ed evidenziandone le forme è un piacere che non deve svanire con il loro utilizzo o con il passare del tempo.

L’acciaio tende, infatti, a sporcarsi facilmente e, soprattutto, subisce nel tempo come aniticipato il processo dell’ossidazione, un fenomeno naturale scaturito dal contatto con l’aria e l’acqua che genera una sorta di alone scuro che si deposita sul metallo rendendolo opaco.

Questa criticità può essere, comunque, prevenuta e limitata grazie a una regolare e accurata pulizia dell’acciaio.

L’acciaio inox è veramente inossidabile?

In realtà il termine acciaio inox o inossidabile non è del tutto corretto per indicare la lega metallica che scaturisce dall’unione di ferro, carbonio e cromo.

Questo tipo di acciaio, infatti, si ossida ma in una maniera differente rispetto agli acciai tradizionali.

L’acciaio inox, infatti, con il passare del tempo si ricopre di una strato di ossido invisibile e resistente che ne preserva la lucentezza.

Cosa non utilizzare per la pulizia dell’acciaio ossidato

Se desiderate far tornare l’acciaio presente nelle vostre case al suo antico splendore senza rovinarlo dovete prestare moltissima attenzione ai detergenti e agli strumenti che utilizzate.

Spesso quando l’acciaio appare particolarmente ossidato e sporco si crede erroneamente che l’utilizzo di prodotti e mezzi aggressivi sia una buona soluzione, ma questi purtroppo possono rovinarlo irreparabilmente.

L’acciaio è, infatti, un materiale che può deteriorarsi a causa dell’utilizzo di:

  • detergenti aggressivi come la candeggina
  • prodotti contenenti abrasivi e cloruri
  • pagliette metalliche
  • spugne dalla superficie troppo ruvida.

Come pulire l’acciaio ossidato con i prodotti specifici

Al fine di far di nuovo risplendere gli elementi in acciaio della vostra casa è consigliabile avvalersi di uno dei prodotti specifici per pulire l’acciaio ossidato

Sono acquistabili in un qualunqe negozio di fai-da-te od anche online, prestando attenzione a non sceglierne uno troppo aggressivo.

Una volta acquistato il detergente seguite in maniera scrupolosa tutti gli step indicati sull’etichetta del prodotto. Dovete assicurarvi di rispettare alla perfezione gli eventuali tempi di posa.

Una volta terminata l’operazione, l’acciaio dei vostri lavelli, piani di cottura, cappe e di tutti gli altri elementi della vostra casa tornerà a essere bello e brillante.

Come pulire l’acciaio ossidato e arrugginito in maniera naturale

L‘acciaio tende, purtroppo, oltre che ad ossidarsi, anche ad arrugginirsi. Se i vostri oggetti in acciaio presentano, quindi, delle antiestetiche macchie di ruggine potete provare a eliminarle con composti ecologici, vediamo insieme alcuni consigli.

Con acqua, limone e sale

Ecco per primo un composto ecologico che è possibile creare con comunissimi ingredienti:

  • sale
  • limone
  • acqua

Ecco come procedere:

  • Munitevi di una bacinella in vetro e spremetevi 3 o 4 limoni a seconda della quantità di composto che vi è necessaria
  • Aggiungete il sale e un cucchiaio d’acqua sino a creare una crema piuttosto densa.
  • Successivamente spalmate la crema sulla parte di acciaio arrugginito e lasciatela agire per almeno mezz’ora
  • Rimuovetela successivamente con una spugna.

Nel caso le macchie di ruggine siano estese o datate, probabilmente dovrete ripetere l’operazione più volte per ottenere il risultato desiderato.

Come pulire l’acciaio ossidato con il bicarbonato di sodio

Se non amate utilizzare detergenti chimici ma preferite optare per soluzioni maggiormente eco-friendly e sostenibili, potete pulire l’acciaio ossidato utilizzando del bicarbonato di sodio.

come pulire l'acciaio ossidato - bicarbonato di sodio
come pulire l’acciaio ossidato utilizzando anche il bicarbonato

Per procedere con la pulizia degli elementi ossidati munitevi di:

  • un barattolo di bicarbonato di sodio
  • panno in microfibra o spugna delicata
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Ecco come dovete procedere:

  • cospargete le parti in acciaio ossidato con uno strato abbondante di bicarbonato
  • iniziate a strofinare con il panno o la spugnetta in maniera energetica facendo dei movimenti circolari, lentamente dovreste vedere scomparire lo strato di ossido.
  • Una volta terminata l’operazione, risciacquate con acqua e asciugate con molta cura.

Con la crema di cenere

Sembra un un rimedio della nonna, ma per la pulizia dell’acciaio la cenere è davvero efficace.

Con una vecchia casseruola preparate una miscela di cenere di legno (circa 100 grammi) e mezzo litro d’acqua. Lasciate bollire per circa un’ora e mezza a fuoco basso e mescolate di tanto in tanto con un bastoncino.

Con aceto bianco

Anche l’aceto bianco è un ottimo modo per ravvivare l’acciaio macchiato e opaco.

È sufficiente inumidire una spugna e passarla su tutta la superficie da lucidare, insistendo se necessario sulle parti più danneggiate.

Lasciare agire per qualche minuto e strofinare energicamente con una spugna morbida, risciacquare con acqua tiepida e asciugare bene tutta la superficie per evitare la formazione di nuove macchie.

In caso di macchie d’olio difficili da rimuovere, aggiungere qualche goccia di detersivo per piatti. Il risultato sarà davvero brillante!

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