Porte

Vetro satinato per porte interne: garantita luminosità, comfort abitativo e privacy

Un materiale classico del design moderno

Tutto sulle porte in vetro satinato: le porte per interni non sono solo elementi funzionali della casa ma il design contemporaneo le ha rese parte integrante dell’arredo.

I produttori di porte per interni utilizzano diversi i materiali dal classico legno massello a soluzioni in metallo fino al vetro temperato con finiture, colori e decorazioni che rispettano lo stile d’arredo dell’abitazione abbinandosi con pavimenti e infissi.

Si tratta in particolare di porte in vetro temperato satinato, non trasparente, ma che permette il passaggio della luce.

@scrigno.

Perchè l’interior design contemporaneo predilige le porte in vetro satinato

L’impatto estetico fornito da una porta moderna in vetro satinato è sempre molto apprezzato.

Non vanno dimenticate le capacità performanti: gli infissi dotati di vetri satinati infatti sono capaci di ridurre i costi energetici e di creare comfort abitativo grazie al passaggio dell’illuminazione naturale.

Il vetro satinato cattura e diffonde la luce nell’ambiente, senza creare riflessi e può integrarsi in qualsiasi architettura senza condizionarne lo stile.

Le porte in vetro si adattano ad ambienti residenziali (si trovano nei bagni, nei complementi d’arredo e nei box doccia e per porte di vetro) e sono molto utili per separare luoghi di lavoro dove necessita la privacy senza oscurare del tutto gli ambienti. Grandi vetrate in satinato sono usate anche per il terziario.

In commercio esistono differenti modelli di vetri satinati, ognuno pensato per soddisfare le differenti esigenze di stile e di funzionalità. Questo materiale è piuttosto resistente e proprio per questo motivo viene sfruttato anche per dispositivi esterni come lucernari, unità di vetro isolante e balaustre.

Porte scorrevoli a scomparsa in vetro satinato

Le porte in vetro satinato vengono prodotte anche nella versione a scomparsa , opzione che permette di risparmiare spazio e che oggi viene molto utilizzata dai designer di interni per far fronte alla sempre maggiore necessità di spazio.

In fase di ristrutturazione di un appartamento la scelta del progettista spesso ricade su porte e serramenti a ridotto profilo e con ampia luce di vetro.

La porta in legno può risultare infatti troppo pesante esteticamente mentre la porta in vetro satinato sia battente sia scorrevole o a scomparsa lascia filtrare la luce naturale dando sempre la sensazione di essere in un open space.

I prezzi

Il prezzo di una porta interna in vetro satinato varia da 60€ a 500€ a seconda del tipo di telaio e delle dimensioni. A questo va sommato il costo di installazione.

Manutenzione e pulizia quotidiana

Il vetro satinato affinché resti integro nel tempo va trattato e pulito con la giusta tecnica.

  • Consigliato l’uso di guanti perché già le nostre mani creano sulla satinatura nuove macchie in superficie.
  • Va acquistato un detergente apposito per vetri: sarebbe meglio scegliere una formulazione contenente ammoniaca, in modo da disinfettare e eliminare i germi. Questo vale soprattutto se il vetro è inserito in complementi d’arredo della cucina o del bagno.
  • La lastra della porta va strofinata delicatamente con un panno morbido e privo di lanugine, compiendo movimenti circolari ed uniformi: se il vetro è sabbiato va utilizzato un vecchio spazzolino per pulire lo sporco catturato nelle scanalature. Al posto di detergenti chimici è possibile utilizzare una miscela composta da una parte di bicarbonato e una di acqua.

Oltre alla pulizia ordinaria, il vetro (liscio o satinato o sabbiato) non necessita di ulteriore manutenzione negli anni.

vetro satinato

Processo di satinatura industriale: una lavorazione industriale con acido cloridrico

La satinatura anche detta acidatura del vetro è una lavorazione industriale, realizzata su lastre intere da aziende specializzate.

Con un processo chimico permanente l’acidatura elimina la trasparenza e conferisce alla lastra di vetro un aspetto vellutato e morbido al tatto senza impedire la trasmissione luminosa.

Il vetro satinato può essere su base extrachiara, chiara, bronzo e grigio (sia in specchio che in float).

La lastra viene lavorata su una o entrambe le facce con acido cloridrico che serve a corrodere la superfici vetrosa, generando cristalli di protezione che conferiscono il classico aspetto opaco. Da qui il nome di acidato.

I professionisti artigiani del vetro utilizzano due modalità di applicazione dell’acido cloridrico:

  • la lastra puo essere immersa totalmente nella soluzione del composto,
  • oppure l’acido può essere spalmato sulla superficie vetrosa.

L’immersione consente di ottenere l’effetto opacizzante su tutte e due le facce, mentre la spalmatura viene scelta se la faccia da lavorare è una sola.
La superficie risulterà più o meno opaca a seconda della concentrazione dell’acido utilizzato.

Sabbiatura: dopo la satinatura anche il getto di sabbia

Il vetro sabbiato viene adoperato soprattutto per finestre e porte dei bagni.  E’ molto richiesto anche per realizzare pannelli di separazione tra ambienti con effetti decorativi e nel contempo proteggano da sguardi indiscreti alcune zone.

Possono assolvere alla perfezione la stessa funzione di una parete non portante e hanno il vantaggio di permettere alla luce di permeare gli ambienti: è il caso di stanze guardaroba, soggiorni ma anche di uffici o aree commerciali.

Il vetro sabbiato si ottiene sottoponendo una lastra in vetro ad un getto di sabbia ad aria compressa: il vetro diventerà più o meno opaca in base al tempo di esposizione al getto abrasivo.

E’ possibile creare effetti decorativi indirizzando il getto secondo un disegno ben preciso. È possibile creare interessanti effetti decorativi alternando zone trasparenti a zone sabbiate.

Curiosità: vetro decorato o satinato… fai da te?

Si può trasformare il vetro trasparente in vetro opaco? Anche fai da te?

Si. Si può satinare con l’uso di uno spray opacizzante che produce un ‘effetto nebbia’ da applicare sul vetro per renderlo opaco. Lo trovate in vendita anche nella grande distribuzione di settore.

Ecco come fare:

  1. Lavare bene il vetro della porta (o finestra o ripiano). Potete usare uno straccio e un detergente apposito al fine di rimuovere tutta la polvere e lo sporco dalla superficie. Asciugare dopo la pulizia.
  2. Coprire il bordo interno del profilo della porta con nastro adesivo. Va bene il tipico nastro adesivo da imbianchino per non sporcare le parti che non vanno satinate.
  3. Indossare una maschera anti-particolato per proteggere il naso e la bocca prima di usare lo spray.
  4. Tenere la bomboletta a 30 cm di distanza dal vetro ed applica un primo strato leggero. Attendere 5-10 minuti prima che l’effetto satinato si inizi a vedere sul vetro.
  5. Applicare una seconda mano appena la prima è completamente asciutta e anche una terza per aumentarne l’opacità.
  6. Quando la vernice satinata è del tutto asciutta spruzzare un sigillante acrilico sul vetro per proteggere la superficie dall’umidità e dallo sporco.

Speciale vetro

Ecco altri utilizzi del vetro in arredamento ed edilizia:

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