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Tazza del bagno,come scegliere il sanitario più importante del bagno

Sempre più accessoriata e bella esteticamente, dai prezzi anche molto alti

La tazza del bagno è il sanitario numero uno del bagno, quello che non può mancare e che spesso viene sottovalutato come tutte le cose fondamentali!

tazza del bagno

Il wc infatti non è un oggetto scontato, ma il suo design è invece decisivo per lo style del bagno e le sue caratteristiche sono spesso determinanti per la funzionalità di un bagno.

Anche detta wc o water o gabinetto questo sanitario da quando è stato ideato ha modificato per sempre la struttura delle toilette o stanze da bagno.

In fase di ristrutturazione dell’ambiente bagno, la prima cosa da fare dopo aver scelto i rivestimenti e l’illuminazione è pensare ai sanitari. Il mercato italiano ha sviluppato un settore davvero florido di sanitari per il bagno, siamo ricercati in tutto il mondo. Brand famosi di ceramiche per il bagno sono made in Italy e il design e la tecnologia applicata ai sanitari ha fatto passi da gigante.

Scegliere i sanitari per il bagno vuol dire decidere forma, colore, dimensioni e funzionalità di oggetti fondamentali e di uso quotidiano: quasi sempre i sanitari sono coordinati e lo stile della coppia wc-bidet si ripete anche nei lavandini e nel piatto doccia o vasca.

Ma il mercato propone anche tante tazze del bagno di stili inusuali e colori o forgiature particolari.

Questa è la guida alla vasta scelta di tazze da bagno e di tutti i suoi accessori.
Com’è fatta la tazza del bagno? Come viene prodotta e con che materia prima? Ma soprattutto che modelli oggi sono acquistabili e quanto costa oggi questo importante sanitario da bagno.

Tazza del bagno dalle origini ad oggi

Il nome tazza del bagno deriva dal nome inglese water-closer e viene infatti comunemente chiamato wc. In italiano significa ripostiglio per l’acqua.

Tazza del bagno alle origini.
Tazza del bagno alle origini.

Si pensa che il primo wc fu creato nell’isola di Creta durante il regno di Minosse, circa 2000 a.C. altri pensano che invece derivino dall Cina che ne faceva già uso intorno al 206 d.C.

Poco importa se consideriamo il fatto che in Europa arrivò solo nel 1596 quando, John Harlington, scrittore e figlioccio della regina Elisabetta d’Inghilterra,  dilettandosi di invenzioni creò appunto un oggetto simile.

Il primo wc era composto da una torre-serbatoio d’acqua, mentre un rubinetto a mano faceva affluire l’acqua in un serbatoio più piccolo, una botola a valvola faceva defluire l’acqua di scolo in un pozzo nero.

Questa invenzione, descritta ironicamente in un testo dello stesso Harlington, non fu apprezzata dalla regina Elisabetta che respinse il progetto.

Solo dopo il 1775 la tazza del bagno fu riproposta per la prima volta ed apprezzata per la sua praticità, per mano di Alexander Cummings che lo perfezionò aggiungendo anche l’uso del sifone. Oggi si può considerare una delle invenzioni più importanti dell’uomo.

Come funziona la tazza del bagno, come è fatta

Come è fatto un water o wc? Il modello più semplice si compone di una tazza di ceramica e da un copri-water con sedile.

Il wc è collegato ai tubi di scarico tramite un sifone, che resta sempre pieno d’acqua per evitare la diffusione di cattivo odore nella stanza. Lo scarico può essere a parete o a terra.

Come si produce una tazza del bagno

La produzione di wc si compone di vari passaggi oggi eseguiti industrialmente.

  • Progettazione della tazza. La tazza del wc viene riprodotta in 3D e se ne crea un prototipo in poliuretano, che viene testato.
  • Il modello in gesso. Si produce poi un modello identico in gesso da cui si ricava il primo stampo all’interno del quale verrà fatta colare la barbottina ovvero l’impasto liquido in argilla.
  • Si fa solidificare l’argilla all’interno dello stampo in gesso in circa 45 minuti, lasciandolo comunque molle.
  • Segue la essiccatura per 24 ore ad atmosfera controllata e altre 24 ore di permanenza in un essiccatoio. Questo processo è fondamentale per realizzare il cuore del sanitario senza crepe e resistente.
  • Lavorazione manuale e smaltatura. Finita l’essiccazione il wc si controlla e rifinisce a mano affinché la superficie risulti perfettamente liscia. Segue poi la smaltatura a livello industriale tramite macchinari o robot con bracci mobili.
  • Cottura in forno. Per finire il sanitario, tutti i sanitari smaltati, vengono messi in forni per altre 24 ore ad alte temperature. In questa ultima fase lo smalto vetrifica e cristallizza e il sanitario raggiunge la massima durezza e resistenza.

Dopo la cottura vengono eseguiti ulteriori test e controlli per eventuali difetti per poi lanciarlo sul mercato.

Perché la tazza per il wc è in ceramica smaltata bianca?

Solitamente la tazza del bagno siamo soliti vederla in ceramica bianca, anche se l’architettura di interni l’ha proposta negli anni in vari colori anche scuri.

Di solito, comunque, si sceglie una tazza del bagno in ceramica smaltata bianca per i tanti vantaggi che questa scelta offre:

  • la ceramica smaltata si pulisce facilmente con qualunque detergente anche anticalcare
  • è impermeabile
  • dopo anni di utilizzo sotto l’acqua, non cambia colore e non si deteriora
  • i costi della ceramica restano competitivi

Tutti i tipi di tazza del bagno

La tazza del bagno che inizialmente era un semplice sanitario funzionale e necessario oggi si è trasformato in vero e proprio elemento d’arredo di design per la stanza da bagno.

Esistono infatti diversi modelli di wc

  • wc a pavimento
  • sospeso
  • washlet e combinati wc-bidet
  • turca
  • orinatoio

Tazze con asciugatura, sanificatore incluso, con luci Led ed anche diffusore di  profumi, musica.

tazza del bagno sospesa
Moderni sanitari sospesi

Dimensioni della tazza del bagno

Realizzare un bagno spesso può rivelarsi un’opera di accurata gestione degli spazi: le case moderne hanno sempre meno spazio da dedicare alla toilette e per questo anche i sanitari principali come il wc si sono adeguati ai nuovi standard e le misure si sono adeguate e ridotte.

Va sottolineato che vi sono misure sanitari minime per la realizzazione di un bagno a norma.

L’ articolo 7 del Decreto Ministeriale n. 190 del 1975 norma anche le dimensioni minime per un bagno ed indica nello specifico le seguenti caratteristiche dei sanitari della stanza da bagno.

Le dimensioni sanitari standard sono:

  • 40 cm di larghezza e 55 cm di profondità per il wc;
  • 40 cm di larghezza e 70 cm di profondità per il bidet
  • 55/60 cm di larghezza e 45/50 cm di profondità per il lavabo
  • 80/90 cm di larghezza e profondità per il piatto doccia
  • 70 cm di profondità e 170 cm di lunghezza per la vasca da bagno.

Spazi minimi tra i sanitari del bagno sono:

  • almeno 15 cm tra il fianco del wc ed un muro laterale;
  • almeno 20 cm tra vaso e bidet e tra il bidet e la doccia o la vasca;
  • almeno 10 cm tra il vaso e la doccia o la vasca, tra il bidet o il vaso ed il lavabo, tra due lavabi;
  • almeno 5 cmq tra il lavabo e la doccia o la vasca.

Per concludere tutti i sanitari hanno bisogno di una distanza minima pari a 55 cm da una parete frontale o da un altro sanitario posto frontalmente.

Per quanto riguarda i bagni dei disabili le misure sono lievemente differenti.

Ecco anche lo speciale sulle dimensioni minime e posizionamento dei sanitari del bagno.

Qunato costa una tazza del bagno

Il prezzo medio di una tazza del wc si aggira tra i 50 e i 100 euro, ma un wc con qualità più performanti e design d’autore costa in media dai 250 ai 600 euro.

Nel caso di wc per disabili il prezzo aumenta ma va ricordato che è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali stabilite dalla Legge di Stabilità per gli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Costo di istallazione

Al prezzo del wc bisogna poi aggiungere l’istallazione e le opere di idraulica che necessitano.

Installare o sostituire il wc ha un costo medio di 300 euro ma il prezzo è determinato dalla situazione dei tubi e dell’impianto preesistente e può variare da appena 150 euro a oltre 500.

Alcuni fattori possono influire sul costo della sostituzione o dell’installazione di una tazza nuova del bagno: ad esempio:

  • lo smaltimento del vecchio wc
  • la scelta di un modello più difficile da installare
  • gli accessori scelti
  • interventi di idraulica necessari come il sistema di scarico
  • eventuali problemi in corso d’opera (perdite inaspettate d’acqua, sostituzione di guarnizioni usurate, valvola di scarico che perde…)

Tazza del bagno accessoriata

La tazza del bagno non è più solo composta dal wc ma in commercio si trova una vasta gamma di accessori, anche bizzarri.

  • Il primo accessorio che va a completare il wc è il copri tazza o copri water. Il prezzo varia dai 7 euro di un modello basico in plastica ai 300 euro di modelli dotati di soft-closer e prodotti in resine ultraresistenti. Vi sono poi modelli di design e adatti ai bambini e per finire copri water per i wc per disabili che hanno funzionalità e dimensioni del tutto diverse. I sedili del wc sono disponibili in un’ampia varietà di materiali, tra cui legno naturale, composito in legno stampato, plastica o polipropilene e vinile imbottito e anche sedili riscaldati.
  • luci led per guidare durante la notte, perfetto per gli anziani che si svegliano la notte al buio, ma anche accessorio divertente. Il costo parte dai 5 euro
  • pressione dell’acqua regolabile, una scelta sostenibile molto importante
  • sistema autopulente, è un wc dotato di un ugello per erogare acqua igienizzante. Dopo l’uso il wc verrà pulito e sanificato in maniera automatica. Il wc autopulente può arrivare a costare 2500 euro. Perfetto per l’edilizia pubblica o commerciale.

Tazza del bagno e bidet insieme

Si tratta di un monoblocco composto da wc e bidet insieme, sempre più diffuso nelle case piccole e moderne cittadine. Permette infatti di ottimizzare gli spazi e l’igiene e garantita. Un sistema sofisticato infatti permette di usare lo stesso sanitario dapprima come wc e poi come bidet grazia alla funzione sanificante e alla doccetta presente nel water che si può utilizzare per la propria igiene personale.

I primi sanitari del genere si sono diffusi nel mercato giapponese, sempre alla ricerca di oggetti salvaspazio, ma oggi si stanno diffondendo lentamente anche in Italia, soprattutto nelle strutture ricettive, come residence e centri di accoglienza oppure per arredare piccoli loft o monolocali dal gusto metropolitano.

Il costo è più alto del wc singolo, supera sempre i 600 euro.

Quali sono le tazze bagno più costose al mondo

Un wc può arrivare a costare davvero tanto…certo non sono le semplici tazze da bagno che si trovano nelle nostre abitazioni ma sono estratti di tecnologia o di creatività artistica.

  • La più costosa mai realizzata ad esempio costa circa 25 milioni di euro e si tratta del wc utilizzato dagli astronauti per le missioni spaziali. Si tratta di un progetto della Nasa realizzato per la Stazione Spaziale Internazionale: l’Universal Waste Management System (UWMS) è un sistema di altissima tecnologia realizzato in 6 anni di lavoro e dal costo di 25 milioni di euro circa. Si tratta di un sistema a base di titanio che tiene conto delle specifiche esigenze degli astronauti, entrambe i sessi, in assenza di gravità.
  • La tazza più fashion è invece la tazza Luis Vitton da 100 mila euro. Un vero lusso che si concedono davvero in pochi. Realizzata dall’artista statunitense Illma Gore usando ben 24 borse firmate di Luis Vitton. Ovviamente è divenuta un’opera d’arte esposta al Tradesy showroom di Santa Monica, in California, ma verrà messo presto all’asta per soddisfare l’ego di qualche riccone.
  • Il wc di Maurizio Cattelan è un’opera d’arte dell’artista più ironico e geniale dei nostri tempi. La sua opera dissacrante è un wc d’oro massiccio completamente ricoperto in oro che ricorda il celebre sanitario di Duchamp. Oggi il wc di Cattelan è esposto al Guggenheim Museum di New York. Il sanitario è perfettamente funzionante e infatti si trova espostO nel museo ma in uno dei bagni pubblici!

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