Tutti i consigli per rimuovere le macchie di candeggina dai tessuti più delicati
Come rimuovere le macchie di candeggina dai tessuti? Può capitare che durante le pulizie domestiche alcuni tessuti della vostra casa possano macchiarsi con la candeggina. Ad esempio i rivestimenti del divano o le tovaglie in cucina. Vediamo insieme come comportarsi in questa malaugurata evenienza. Prima però ricordiamoci bene a cosa serve la candeggina e da cosa è composta.
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Cos’è la candeggina
Anche chiamata varechina,la candeggina è ipoclorito di sodio ovvero il sale del sodio ricavato dall’acido ipocloroso: la sua formula chimica è NaClo, la molecola vede un atomo di sodio, uno di cloro e uno di ossigeno.
Il suo odore sgradevole è dato dal cloro.
In commercio si trova diluita in soluzione acquosa con concentrazioni che oscillano dall’1 al 25%. Il suo uso permette di risolvere una moltitudine di problemi quotidiani.
Come viene utilizzata la candeggina?
- come disinfettante: per il suo potere ossidante, la candeggina viene utilizzata come disinfettante. Esercita un’azione sporicida (utile contro la muffa), virucida (utile per disinfettare frutta e verdura in località remote del globo) e fungicida.
- nell’igiene di casa: è perfetta per rimuovere il nero dalle fughe delle piastrelle, per levare le macchie di muffa dai muri, per disinfettare un piano della cucina o come aggiunta ai detergenti classici per dare loro anche un potere disinfettante. Si può aggiungere al detersivo per lavare i pavimenti, al sapone per piatti o in lavatrice, come disinfettante per il wc. Va aggiunta ai normali detersivi solo al momento dell’uso: restando a lungo in contatto con i classici detersivi potrebbe perdere il suo potere igenizzante.
- come smacchiatore per tessuti resistenti. La candeggina è utilissima a smacchiare i tessuti con macchie resistenti e brutte, ma bisogna saperla usare. Di solito si usa sul cotone resistente delle tovaglie e dei tovaglioli o direttamente in lavatrice.
Precauzioni nell’uso della candeggina
Bisogna però fare attenzione perché la candeggina è irritante, va usata con cautela e non deve entrare a contatto con gli occhi e va tenuta assolutamente lontano da i bambini.
Ogni volta che si maneggia la candeggina è bene indossare occhiali protettivi, guanti di gomma o lattice e grembiule da lavoro.
La candeggina è tossica, quindi è preferibile non respirarne le esalazioni.
Cosa causano le macchie di candeggina
Durante le pulizie e le faccende domestiche utilizzando la candeggina può capitare di sporcarsi e di lasciare fastidiose macchie sugli indumenti: la capacità di rimuovere le tinte tipica della candeggina può rovinare gli indumenti per sempre.
La candeggina entra nel tessuto e lo fa cambiare di colore in maniera permanente.
Come rimuovere le macchie di candeggina dai tessuti?
Rimuovere le macchie di candeggina dai tessuti non è semplice. Questa sostanza è dotata infatti di un grande potere decolorante e quando entra a contatto con qualsiasi capo tende a rimuoverne il colore.
Macchia fresca
Se le macchie di candeggina sono fresche è consigliato agire subito con uno smacchiatore: lasciarlo agire per qualche minuto e poi mettere il capo in un pentolone con acqua e detersivo e portare ad ebollizione per circa 15 minuti.
Al termine dell’operazione sciacquate i tessuti con aceto bianco e acqua fredda. Finire con un lavaggio in lavatrice a 90°C con l’aggiunta di poco perborato.
Macchie di candeggina su indumenti colorati e delicati
Cercare di recuperare tessuti schizzati di varechina è purtroppo impossibile. Per cercare di recuperare i capi macchiati da spruzzi involontari di candeggina è possibile coprire con appositi pennarelli da tessuto dello stesso tono e tinta di quello macchiato: questo metodo funziona soprattutto se il colore è nero.
Decolorazione e ricolorazione
Se non si riescono a rimuovere le macchie di candeggina è possibile recuperare il capo decolorandolo. Questa semplice operazione si può effettuare acquistando al supermercato un decolorante per vestiti. Attenzione: è importante tener conto del tessuto (la decolorazione è consigliata su cotone) che si vuole tingere e leggere con attenzione le istruzioni del prodotto decolorante.
Caso disperato? Diamo spazio alla creatività
Procurarsi dello spago, candeggina diluita e dei guanti in plastica. Sul capo macchiato di candeggina si fanno dei nodi, scegliendo con cura il lato dove racchiudere la macchia.
Se volete assicurarvi che i nodi non si sciolgano e che non passi troppa candeggina attaccateli con un filo di spago, quindi immergere il capo di abbigliamento in una bacinella con acqua e candeggina scegliendo le dosi in base al colore che si vuole ottenere.
Il capo va lasciato in ammollo per un tempo minimo di 40 o 45 minuti fino a un massimo di due ore. Dopo l’ammollo si procede al risciacquo del capo: sciogliete i nodi e avrete davanti un capo nuovo dalla decorazione unica!
Attenzione. non prolungate oltre il tempo di ammollo poiché la candeggina può infatti bruciare le fibre del tessuto o addirittura ingiallire il capo rendendolo inutilizzabile.
Consigli utili, i metodi della nonna
Se si aggiunge candeggina al lavaggio i capi non vanno mai esposti alla luce del sole, perché il tessuto si ingiallisce.
I consigli della nonna per togliere le macchie di varechina è molto semplice: è sufficiente applicare alcool in abbondanza sulla macchia e questo permetterà che il colore ritorni. La nonna suggerisce anche di mettere la biancheria a bagno nel latte tiepido!.
Curiosità: decolorare i jeans alla moda
La candeggina viene utilizzata per realizzare i jeans decolorati o slavati.
Il procedimento è semplice:
- riempire un secchio con 2,5 litri di acqua fredda e aggiungere la candeggina (1,5 litri): attenzione alle dosi se la soluzione è più concentrata elimina più tinta dai pantaloni;
- immergere completamente i jeans nella candeggina;
- girare i pantaloni ogni 20 minuti. Ricordarsi di muoverli regolarmente (indossare i guanti durante questo lavoro).
- lasciarli in ammollo per 30-60 minuti. La durata del trattamento dipende dall’effetto che si vuole ottenere.
- risciacquali in acqua fredda assicurandosi di eliminare ogni traccia di candeggina e infine mettere i jeans in lavatrice.
Ecco i jeans slavati!
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