Tutto quello che c’è da sapere sulle lampade alogene
Scopriamo tutte le proprietà e le caratteristiche
Scoprite le caratteristiche, i pregi e i limiti delle lampade alogene.
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Differenza con faretti e led
L‘illuminazione dei vari ambienti domestici o professionali dipende, non solo da dove si sceglie di posizionare la lampada e dal suo modello, ma anche dalla tipologia di lampadina utilizzata.
Lo stesso lampadario o faretto può, infatti, creare un’illuminazione diversa, più fredda o calda, asettica o intima, a seconda che abbia montato una lampada a incandescenza, una lampada alogena o una lampada a LED.
Spesso, è facile fare confusione tra queste tipologie di lampade, scoprite allora come distinguerle e in particolare cosa c’è sapere sulle lampade alogene.
Queste rappresentano, infatti, la tipologia di lampada più diffusa nelle abitazioni, ma dal 1 settembre 2018 verranno messe al bando in tutta Europa e sarà necessario sostituirle con lampade a LED. Scoprite, tutti i dettagli.
Le principali tipologie di lampadine
Attualmente in ogni abitazione, ufficio o spazio commerciale è possibile trovare i seguenti tipi di lampadine:
- lampadine a incandescenza tradizionale, ormai sorpassate e non più prodotte dal 2012, qualcuno può averle ancora montate su lampade che si usano raramente e, quindi, non si sono fulminate;
- le alogene che hanno sostituito quelle a incandescenza grazie al loro minor impatto ambientale e sono attualmente le più diffuse;
- lampadine a LED, le più innovative, sono caratterizzate da una buona ecosostenibilità e costituiscono il futuro dell’illuminazione.
Cos’è una lampada alogena
La lampada alogena rappresenta la prima evoluzione della lampada a incandescenza tradizionale, ormai “fuorilegge” da diversi anni, da cui si differenzia per il bulbo riempito di un gas alogeno come bromo o iodio, mentre il filamento è sempre in tungsteno.
La presenza di gas alogeni consente agli atomi di tungsteno di depositarsi nuovamente sul filamento, grazie cosiddetto ciclo alogeno.
In questo modo il filamento può raggiungere temperature molto alte e durare lo stesso più a lungo rispetto a quello di una lampada a incandescenza.
La lampada alogena funziona sia a bassissima tensione (ad esempio 12 V) che a tensione di rete (230 V).
Regolazione del flusso luminoso
La regolazione del flusso luminoso è possibile variando la tensione di alimentazione (Dimmer).
Alla tensione nominale, la lampada alogena non si scurisce nel tempo a differenza delle lampadine classiche a filamento incandescente. Con il passare del tempo, quindi, il flusso luminoso non diminuisce.
Per contro il funzionamento a bassissima tensione causa l’annerimento della lampadina. Per ovviare a questo inconveniente, si consiglia di far funzionare le lampade di tanto in tanto alla tensione nominale per ripristinare il ciclo alogeno.
Le caratteristiche delle lampade alogene
Le lampade alogene hanno rappresentato una valida alternativa alle lampade a incandescenza tradizionale per via di diversi pregi come:
- emissione di una luce nitida che garantisce un’eccellente resa cromatica;
- immediatezza nel raggiungimento della massima luminosità non appena avviene l’accensione;
- ottima durata nel tempo;
- esistenza di formati diversi adattabili a qualunque modello di lampadario, lampada ecc.;
- dimmerabilità totale, ovvero la possibilità di regolare l’intensità della luce tramite un dimmer per tutti i livelli di luminosità.
Gli impieghi delle lampade alogene
Le lampade alogene grazie ai loro diversi formati possono essere montate su, praticamente, ogni tipo di lampada.
In genere queste lampade vengono, inoltre, utilizzate per illuminare quadri, oggetti, mobili di pregio in quanto grazie al fascio di luce nitido che emettono riescono a valorizzarne al meglio colori ed elementi.
Le lampade alogene vengono, anche, ampiamente utilizzate su abat-jours poste sui comodini o su lampade da scrivania, grazie alla possibilità di regolarne la luce a seconda delle esigenze.
Le alogene vengono prodotte nella forme e nelle dimensioni più svariate, ad esempio a goccia, a sfera, a tortiglione, a candela in modo da adattarsi alla perfezione a qualunque ambiente domestico o professionale e a tutti i tipi di lampada o lampadario.
Lampade alogene fuorilegge dal 1 settembre 2018
In base alla Direttiva ERP (CE) 244/2009, dal 1 settembre 2018 alcuni tipi di lampade alogene scompariranno progressivamente dal mercato per essere sostituite dalle lampadine a LED, più sicure per la salute e maggiormente eco-sostenibili.
Naturalmente non vi sarà un blocco immediato della produzione o sarà vietato avere questa tipologia di lampade in casa, ma la loro dismissione sarà progressiva, come è già avvenuto per le lampadine a incandescenza.
I negozi, quindi, potranno andare avanti a vendere le lampade alogene fino ad esaurimento delle scorte a magazzino.
In casa si potranno continuare ad usare fino a che non si fulmineranno e dovranno essere, quindi, sostituite.
Quali sono le lampade alogene messe al bando?
Scopriamo quali sono le alogene che non potranno più essere prodotte e vendute.
Sono quelle che sulla confezione riportano le seguenti sigle che indicano il loro tipo di attacco:
- E27 e E14, lampade con bulbo in vetro che emettono una luce generale e diffusa;
- G4 e GY6, lampade non direzionali come la Halostar Standard 24V.
Dalla direttiva europea sono escluse alcune alogene ad uso speciale come quelle dei forni, per cui non esistono alternative sul mercato, o alcuni modelli con attacco R7s o G9, come le lampade OSRAM Haloline o OSRAM Halopin.
Lampade alogene e rischi per la salute
Un primo motivo che ha portato la Comunità Europea alla decisione di bandire le lampade alogene sostituendole con quelle a Led, riguarda la salute.
Le alogene possono essere dannose per il benessere e la salute.
Emettono radiazioni di campi magnetici ed elettrici ma anche di raggi ultravioletti pericolosi, soprattutto, per la salute della pelle e degli occhi.
La sostituzione del vetro con il quarzo per la realizzazione dei bulbi di queste lampade ha, infatti, comportato solo una maggiore protezione contro le loro emissioni senza schermarle del tutto.
Lampade alogene e ambiente
Queste lampade, anche di ultima generazione, presentano dei grossi limiti per il loro notevole impatto ambientale sia in termini di inquinamento sia in termini di consumi di energia.
I principali limiti di queste lampade sono:
- smaltimento difficoltoso a causa della presenza di gas altamente nocivi per l’ambiente;
- scarso rendimento energetico, solo il 50% dell’energia viene tramutata in luce, mentre la restante parte viene dissipata sotto forma di calore;
- ciclo di vita breve, nonostante le lampade alogene durino più a lungo delle lampadine a incandescenza, la loro durata è inferiore rispetto a quella delle lampade a LED.
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