Isola Design Festival 2022: il motto è Together As One
In occasione del Salone del Mobile di Milano, il design condiviso per affrontare le sfide del riciclo e della sostenibilità
Together As One è il motto scelto dal quartiere Isola per la sesta edizione del suo Design Festival, che parte oggi 7 giugno e termina il 12 giugno, in occasione della Milano Design Week. Come dire: l’unione fa la forza, anche nel design!
Contenuti
Gli obiettivi dell’Isola Design Festival 2022
Anche questo 2022 ha permesso, nonostante tutto, di portare molti giovani designer emergenti ad esporre i loro progetti con il triplice obiettivo di stimolare i visitatori con progetti innovativi, permettere uno scambio di idee tra designer che non si conoscono e metterli tutti in contatto con professionisti.
Da questa connessione poi nasceranno ancora nuove idee, ispirazioni e progetti.
Dove trovare i progetti e le installazioni
Oltre 250 designer, collettivi e studi italiani e internazionali hanno trovato uno spazio per esporre le loro creazioni in 40 punti di interesse, in uno dei quartieri più vivi di Milano, che ambisce a trasformarsi in un punto di partenza e di supporto per fare da tramite tra i professionisti del design e i creativi e le loro idee.
I temi dell’Isola Design Festival 2022
Sono presenti diverse installazioni curate direttamente dall’Isola Design Group e tutte hanno preso spunto da 6 tematiche molto attuali:
- design circolare
- nuovi materiali
- artigianato
- produzione eco-sostenibile
- social design
- design da collezione
Le installazioni e i progetti da comprare
Altra novità di questa edizione è la rinnovata piattaforma digitale isola.design che lancia i designer nel mondo virtuale e non solo fisico e dà loro la possibilità di farsi conoscere con ulteriori contenuti – grazie al QR code che accompagna ciascuno – oltre ai progetti esposti, e permette e a chi lo desidera di acquistarli direttamente online.
I progetti
Le esposizioni presentate all’Isola Design Festival 2022 sono diversi. Scopriamoli insieme. Ma sono molto più interessanti se li andiamo a visitare sul posto o nella piattaforma digitale.
- Vita Lenta. Pensato per uno spazio pubblico, si compone di 16 ‘isole individuali’ che ospitano altrettanti designer e trae ispirazione dal giardino zen. L’idea è di far perdere al visitatore la cognizione del tempo, infondendo un ricordo unico. L’exhibit è supportata da Regione Lombardia.
- No Space for Waste e Robot sheets. Alla Stecca3, l’edificio multifunzionale che si affacciata sulla Biblioteca degli Alberi, sono esposti oggetti derivati design da materiali di riciclo e scarti per minimizzare il loro impatto ambientale, con il supporto di Heura, che produce carne vegetale. Nello spazio antistante sono state posizionate delle sedute ‘a dondolo’ stampate in 3D da Caracol.
- Future perfect. Lo studio di architettura L’olandese UNSTUDIO, in via Cola Montano 13, presenta un progetto in cui prodotti obsoleti assumono un nuovo significato estetico ed etico.
- The New Paradigma. Conoscere il pensiero creativo e il processo
- Forms & textures. Due designer spagnoli dello studio Masquespacio presentano ‘Mas Creations Collections’, in via Confalonieri 11. In una vera e propria installazione immersiva, si esplora il contrasto tra colori, materiali e forme, facendo riflettere su come i materiali di uso comune possano essere reinterpretati per assumere un nuovo significato.
- Materialized. Lo Spazio Gamma ospita nuovi bio-materiali, realizzati con scarti industriali, e a partire da alghe e funghi. L’iniziativa è supportata da Lamitex.
- Stackabl. Lampade in feltro rigenerato avvolgono un tubo riciclate da scarti di lavorazione ed i visitatori potranno configurare le proprie: in via Pastrengo 7.
- Isola Design Gallery. In via Pastrengo 14, in un’ex opificio si celebra il design contemporaneo, con pezzi unici e artigianali, creati da designer e studi indipendenti dell’Isola Design Community. Tommaso Spinzi presenterà una reinterpretazione del tavolino Palladium. Parte del ricavato della vendita sarà devoluto in beneficenza per sostenere gli aiuti umanitari nel paese.
- Terre Emerse. In collaborazione con Keep life, un nuovo materiale a base di gusci di frutta secca con argilla per ottenere nuovi colori. In via Cola Montano 2, presenta uno studio di progettazione diffuso al servizio di una comunità. Diversi i designer e gli studi di design presenti. Alcuni del Quasar Institute for advanced
Design di Roma.
- The Ducth Atelier. Nuovi giovani talenti olandesi lavorano sul pensiero e l’identificazione, con contaminazioni dal fashion, dalla tessitura e dall’ebanisteria. I progetti sono prodotti localmente, tramite
tecniche produttive tradizionali come la fusione del vetro o la tessitura.