Consigli per pulire e mantenere al meglio casa

Scopriamo insieme come pulire il piano cottura a induzione senza danneggiarlo

Con anche aceto e bicarbonato

Eccovi la nostra guida rapida con tutti i consigli su come pulire il piano cottura a induzione. Questo approfondimento è una parte della guida alla pulizia del piano cottura.

Il funzionamento dell’induzione

Sempre più persone scelgono il piano a induzione, un sistema rapido ed efficiente che permette di cucinare i cibi risparmiando tempo e risorse energetiche.

La tecnologia delle piastre ad induzione è comunque relativamente fragile.

Il calore è generato da un campo magnetico che si trasforma in energia termica a contatto con le pentole.

I prodotti specifici proposti per la pulizia delle piastre ad induzione possono essere sostituiti da aceto o sapone nero liquido, vediamo insieme come fare.

Ma come pulire il piano a induzione senza rovinarlo o graffiarlo?

Ancora una volta possiamo lavorare senza impiegare prodotti chimici, che sono molto costosi, poco salutari per le persone e poco amici dell’ambiente.

Come pulire il piano cottura a induzione
Come pulire il piano cottura a induzione

Cosa serve

Procuriamoci quindi dell’aceto, dell’acqua distillata, del bicarbonato, un panno in microfibra e del succo di limone.

Eventualmente prendiamo un raschietto in plastica se nella superficie del piano a induzione si sono formate delle croste o delle macchie di sporco ostinato.

Come fare

Assicuriamoci per prima cosa che il piano a induzione sia spento. Non si scalda quindi il rischio di ustioni è basso ma ovviamente meglio procedere dopo averlo spento.

Per prima cosa bagniamo il panno in microfibra nell’acqua distillata e procediamo con una pulizia superficiale, che elimina la polvere e le macchie più semplici.

Non usiamo mai spugne abrasive, carta da giornale o anche panni non adatti, perché rischiamo di graffiare il piano per sempre!

Se nel piano a induzione sono presenti macchie vecchie o ostinate usiamo una soluzione di bicarbonato e aceto.

Creiamo in una coppetta una pasta abbastanza liquida e detergiamo il piano con questa mistura.

Impieghiamo sempre panni molto morbidi, perché altrimenti la superficie si può graffiare.

In sostituzione all’aceto, che ha un odore pungente, possiamo impiegare il succo di limone, che oltre a sgrassare ed eliminare le macchie disinfetta e profuma il piano.

Se nel piano ci sono incrostazioni possiamo eliminarle delicatamente con il raschietto di plastica, facendo la massima attenzione a non rovinare la superficie.

La guida per come pulire il piano cottura a induzione richiede di impiegare accortezza nei gesti di ogni giorno.

Come pulire il piano cottura a induzione: con che frequenza?

Quando abbiamo finito di cucinare, possiamo procedere con la semplice pulizia con panno e acqua distillata.

Lavorando con costanza e mantenendo il piano pulito, non si formano infatti incrostazioni o macchie ostinate e il procedimento di pulizia diventa molto più semplice.

Impiegando i prodotti naturali come il bicarbonato, l’aceto o il succo di limone si può invece pulire il piano cottura a induzione una volta alla settimana, eliminando sia la polvere superficiale che sanificandolo in modo naturale.

Gli ingredienti sciolti e resi in pasta permettono, infatti, di eliminare ogni residuo di sporco e ogni macchia e di disinfettare il piano, facendolo brillare e profumandolo, grazie all’azione naturale dell’aceto e del limone.

Altri consigli per il piano cottura

Ed ora i nostri speciali per aiutarvi nella scelta di questo elettrodomestico per la vostra cucina.

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