Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche di una casa accessibile?
La casa accessibile è un tema molto importante dove l’architettura di interni e le moderne linee di arredamento e domotica hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni.
Contenuti
Principali caratteristiche
Quali caratteristiche deve avere una casa accessibile?
Il concetto di base è che deve essere una casa priva di barriere architettoniche, ovvero di vincoli che possano impedire l’accesso alle persone con disabilità e che vivono in sedia a rotelle o che hanno scarsa abilità motoria.
Si tratta di buone pratiche e normative che vengono applicate ad ogni sezione della casa e che solitamente trovano impiego quando all’interno dell’immobile vive una persona che ha bisogno di un comfort maggiore nei movimenti e una possibilità di fruire gli spazi migliore.
Comfort e funzionalità sono le prime caratteristiche della casa accessibile che si possono ottenere mediante una corretta progettazione delle aree e attraverso la corretta scelta delle finiture.
Se le persone impiegano un aiuto per muoversi, sia che si tratti di supporti mobili che di sedie a rotelle, la casa accessibile deve guardare alla ridotta mobilità e quindi considerare aperture sugli spazi interni ed esterni che si propongano favorevoli agli abitanti.
Una progettazione specifica per una casa accessibile
La progettazione deve essere attenta e molte sono le soluzioni che mirano ad ottenere una casa accessibile.
I dettagli riguardano le finiture, la scelta della pavimentazione, ma anche le porte e le maniglie.
Ogni singolo dettaglio merita quindi di essere studiato con attenzione, per dare vita ad una casa semplice nella sua struttura, facile da percorrere. Il comfort deve essere elevato sotto il punto di vista del rinfrescamento, del riscaldamento e dell’accessibilità ai punti luce e agli sbocchi esterni.
Gli spazi devono essere in grado di rispondere al requisito di accessibilità.
Potrebbero essere necessarie opere di demolizione e ricostruzione per ampliare i disimpegni e le camere da letto, ma soprattutto il bagno richiederà di essere dotato di una strumentazione adeguata alle necessità degli abitanti.
Al contempo, gli elementi di arredo devono essere disposti per lasciare spazio alla mobilità e questa caratteristica potrebbe comportare la richiesta di allargare certi spazi in favore di altri, ad esempio della cucina rispetto al soggiorno.
Le finestre ad esempio possono essere realizzate a partire da una quota di 60 cm al fine di garantire una visuale completa dell’esterno in base a quanto indicano le normative vigenti.
Come pure titolo di esempio eccovi alcune buone pratiche per i singoli elementi di una casa accessibile.
Linee guida per una cucina accessibile
La cucina deve prevedere un passaggio con larghezza minima di 1,50 m x 1,50 m tra mobili ed elettrodomestici. Lo spazio libero va inteso al netto di quello necessario per aprire la porta e gli eventuali sportelli.
Può essere molto utile l’installazione di una parete divisoria scorrevole, per facilitare la circolazione delle persone disabili.
Linee guida per una camera da letto accessibile
La camera deve consentire l’ accesso al letto da tutti e tre i lati mediante “aree di manovra” dalle dimensioni minime.
Ad esempio se prendiamo un letto singolo di dimensioni 1,40m x 1,90m:
- Si deve garantire uno spazio libero di almeno 1,50 m di diametro sul lato accessibile del letto
- un passaggio di almeno 0,90 m su entrambi i lati del letto;
- un passaggio di almeno 1,20 m sul lato del letto verso la porta della stanza.
Linee guida per un bagno con doccia accessibile
Passiamo ora rapidamente ad elencare le misure che deve avere un bagno con doccia per essere accessibile.
Il bagno deve avere uno spazio libero minimo di 1,50 metri di diametro e uno spazio di manovra di 0,80 m x 1,30 m
al netto dei mobili e dello spazio di chiusura della porta per consentire la libera circolazione delle persone su sedia a rotelle.
Anche in questo caso una porta scorrevole è altamente consigliata per aumentare lo spazio realmente a disposizione.
Domotica e accessibilità
Molto può essere fatto dal punto di vista della domotica e dell’inserimento di tecnologie amiche negli spazi comuni come la cucina e il bagno.
In questo caso, la domotica può aiutare la persone a regolare la temperatura, a chiudere o aprire le finestre, ma anche a risparmiare nei costi di gestione generale grazie ad una programmazione oculata delle risorse.
La casa accessibile deve quindi essere un mix di progettazion a norma e di adozione di pratiche domotiche all’avanguardia. La sinergia fra questi due fattori vi offrirà il top del confort e la massima libertà di movimento all’interno degli spazi abitativi.
Altri suggerimenti
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- Un bel progetto di casa di design per disabili
- Tutto sulle cucine per disabili
- Guida ai bagni per disabili
- Tutto sulle case ecosostenibili