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Guida alle proprietà isolanti del vetro cellulare: cos’è, composizione e proprietà isolanti

Un materiale termoisolante naturale

Il vetro cellulare è un materiale isolante disponibile in commercio che rientra nella categoria dei termoisolanti naturali ed è ricavato essenzialmente dal riciclo delle bottiglie di vetro.

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Pannello isolante in vetro cellulare

Si tratta di un materiale isolante espanso a cellula chiusa, composto da vetro riciclato (per due terzi) e da sabbia quarzosa ampiamente usato in ambito edilizio.

Pannello isolante in vetro cellulare

Il vetro cellulare è coibentante, leggero e favorisce un notevole risparmio energetico.

Come è composto

La matrice di base del vetro cellulare è quella del vetro riciclato, alla quale poi si aggiunge una percentuale di sabbia quarzosa e altre sostanze come carbonato di calcio, ossido ferroso, carbonato di sodio.

E’ un materiale isolante espanso a cellula chiusa composto per circa due terzi da vetro proveniente dal riciclaggio di contenitori in vetro (bottiglie, vasetti) e per il terzo restante da sabbia quarzosa.

Il vetro cellulare viene anche chiamato vetroschiuma proprio perché la sua composizione presenta una struttura porosa, costituita da vuoti di dimensioni variabili (da 10 micron a 5 mm) che possono essere completamente isolati l’uno dall’altro da pareti vetrose o prevalentemente aperti.

Come si ottiene

  1. Per ottenere il vetro cellulare occorre macinare insieme il vetro riciclato e la sabbia quarzosa, aggiungere polvere di carbonio e poi fondere il tutto a 1250 gradi C. Questo processo tecnico provoca la formazione di un gas che espandendo la massa dà vita alla struttura alveolare, caratteristica dei materiali termoisolanti minerali.
  2. Segue la fase di raffreddamento per cui questa miscela di vetro cellulare viene inserita in vasche di acciaio ad una temperatura di circa 1.000 gradi C. Durante la fase di raffreddamento, nella miscela tendono a formarsi delle bolle di gas che fanno espandere questo composto.
  3. Dal processo di lavorazione si ottiene un blocco di schiuma rigida di colore grigio scuro che può essere tagliata e confezionata nei vari formati e messa sul mercato. Questo ciclo è praticamente privo di scarti.

Caratteristiche tecniche

Il vetro cellulare è resistente agli agenti atmosferici, biologici e chimici ma soprattutto è un materiale termoisolante eccellente, per questo lo si usa spesso per rivestire le pareti esterne degli edifici. Il vetro cellulare è un materiale che sopporta benissimo gli sbalzi termici; è leggero, non va incontro a putrefazione, ha una buona resistenza al fuoco, alla compressione e alle deformazioni.

Questo materiale è:

  • anticapillare e drenante: protegge contro l’umidità di risalita e consente all’acqua di defluire;
  • imputrescibile;
  • incombustibile;
  • isolante: valore di lambda ?D = 0,08 W/mK in riempimento compattato 1,3:1;
  • ecologico, innocuo per il terreno e prodotto con elevata efficienza energetica, non contiene gas nocivi per l’ozono;
  • resistente alle intemperie e alla compressione;
  • resistente all’invecchiamento ai batteri, agli acidi, ai prodotti basici, ai roditori;
  • riciclabile e riutilizzabile quando non incollato con sostanze bituminose, o sintetiche;
  • leggero e maneggevole: 150 kg ogni metro, consente di ridurre sensibilmente le operazioni di posa in opera;
  • isolante elettrico;
  • resistente agli sbalzi termici: il vetro cellulare resiste bene al gelo e agli sbalzi termici legati alle diverse condizioni atmosferiche, quindi l’alternanza delle stagioni e del giorno e della notte non influiscono minimamente sulle capacità termoisolanti di questo materiale;
  • resistenti al fuoco: classificato Euroclasse A1 è un materiale che a diretto contatto con la fiamma non emette vapori o gas tossici.

Impatto sull’ambiente

Il vetro cellulare non è un materiale inquinante infatti non contiene gas nocivi per l’ozono, sia durante il suo ciclo vitale che durante il suo ciclo di produzion. Bisogna però stare attenti all’uso dei bitumi o resine per l’applicazione in edilizia che potrebbero renderlo non riciclabile al 100%.
Il vetro cellulare è composto da materie prime di origine minerale e disponibili in natura in quantità notevoli. In aggiunta è possibile di utilizzare vetro riciclato. Si abbatte così l’uso di materie prime e il consumo di energia primaria nel processo produttivo. Nella fase di riciclaggio si prediligono vetri con particolari caratteristiche come quelli impiegati nella costruzione di automobili, facilmente recuperabili in fase di demolizione delle stesse
I pannelli impediscono la penetrazione del radon.

Reduce, Reuse, Recycle

Il vetro cellulare viene realizzato riciclando le bottiglie di vetro, fatto questo importantissimo se viene considerato in un’ottica di Reduce, Reuse, Recycle, ovvero il principio delle 3 R cardine dello sviluppo sostenibile.

Utilizzi principali

Vediamone ora le applicazioni principali.

Uso in edilizia

Il vetro cellulare si distingue per le caratteristiche termoisolanti e per la resistenza al gelo e agli sbalzi termici: per questi motivi viene utilizzato in edilizia, sotto forma di pannelli, per rivestire le pareti perimetrali degli edifici.
I pannelli in vetro cellulare possono essere posizionati su:

  • tetti piani proteggere le coperture sia piane che inclinate;
  • per l’isolamento perimetrale lungo le pareti;
  • sotto i plinti di fondazione grazie all’ottima resistenza alla compressione viene utilizzato come primo mattone per risolvere il ponte termico;
  • a contatto con la terra negli ambienti umidi.

Come si applicano i pannelli di vetro cellulare in edilizia

Il fissaggio viene effettuato utilizzando particolari collanti a base di bitume o direttamente nel calcestruzzo fresco.

Talvolta invece si preferisce utilizzare pietrisco fine, sabbia o calcestruzzo fresco.

E’ un materiale molto efficace, ma a differenza di altri prodotti (come la lana di roccia) è caratterizzato da una maggiore fragilità.

E’ molto importante che le operazioni di posa avvengano con una certa perizia perché, altrimenti, si corre il rischio di danneggiare il materiale facendogli perdere le proprie caratteristiche termoisolanti.

Alto è anche il rischio di rottura che ne impedirebbe del tutto l’utilizzo.

Ghiaia di vetro cellulare

In edilizia si sta diffondendo l’uso della ghiaia in vetro.

Viene ottenuta da vetro riciclato che viene macinato fino ad ottenere polvere. Attraverso un processo di estrusione ad alta temperatura gli viene donata una dimensione completamente diversa, caratterizzata dalla presenza di milioni di piccole celle ermeticamente chiuse.

La ghiaia così composta è facilmente movimentabile nei cantieri e garantisce un ottimo isolamento termico ed una assoluta impermeabilità nelle fondazioni, nelle murature perimetrali interrate, nei giardini pensili.

Rivestimento per le tubazioni

Il vetro cellulare viene utilizzato anche per il rivestimento di tubazioni e serbatoi.

Questo materiale è un isolante stagno alla diffusione del vapore e non si inumidisce a causa dell’acqua di condensa che si solito si forma intorno ai tubi. Non assorbe umidità ed è per questo considerato un rivestimento ideale.

Prezzi

Come esempio vediamo quanto consta un pannello isolante in vetro cellulare di dimennsioni 80 x 60 cm

Prendiamo il caso di un pannello Isolante termico impermeabile e incombustibile, realizzato in vetro di alta qualità 100% riciclato con conduttività termica ?D=0,055.

Il prezzo per ciascun pannello è intorno ai 13 euro IVA esclusa.

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