Stili: archivio di tutti gli articoli

Design scandinavo: lo stile nordico in 10 punti

Eccovi un approfondimento sul design scandinavo per scoprire lo stile nordico in 10 punti essenziali e la storia dei più grandi maestri

Design scandinavo: nei paesi del grande freddo il clima ha notevolmente influenzato la disposizione degli spazi interni, sia privati che pubblici.
Le rigide condizioni climatiche hanno infatti incentrato l’attenzione degli scandinavi sulla ricerca, attraverso il design, di migliorare la qualità della vita.

design nordico

Il design nordico mira quindi a raggiungere un perfetto equilibrio tra funzionalità e forma, minimalismo e consistenza materica, estetica e costi.

Untitled

Ma quali sono i tratti distintivi che caratterizzano il design nordico e lo distinguono dal resto dell’Europa?

Untitled

Vediamone ora i 10 tratti caratterizzanti più importanti, i punti essenziali che denotano la quasi maggioranza dei progetti di Interior Design Scandinavo:

1) La natura è la prima fonte di ispirazione degli scandinavi. Il forte legame tra l’uomo e l’ambiente è sempre presente nella genesi di un progetto, gli oggetti sono infatti pensati in relazione al contesto di collocazione, per creare una perfetta armonia tra le parti.

Untitled

2) La valorizzazione delle caratteristiche naturali dei materiali utilizzati.

3) L’uso del legno come materia primaria.Una delle poche disponibili in loco ma soprattutto adoperata per le proprietà isolanti.

4) Grandi e luminose finestre: gli ambienti sono caratterizzati dalla presenza di grandi aperture che permettono alla luce naturale di diffondersi.

Untitled

5) I colori che sono sempre neutrali

6) Le forme dalle linee organiche ed essenziali

7) L’eleganza del bianco

8) la leggerezza e la sinuosità

Untitled

9) L’essenzialità, sostantivo che caratterizza a mio avviso il design scandinavo de facto….

10) La presenza di una sauna nella quasi totalità dei progetti.

Nota: le immagini sono tratte per la maggiorparte dal sito www.inthralld.com
che vi consiglio di visitare.

Consiglio: leggete anche il nostro approfondimento su come arredare casa nello stile di arredamento nordico scandinavo.

Storia del design scandinavo: dalle influenze danesi ai grandi che ne hanno scritto la storia

Design scandinavo: la egg chair
Design scandinavo: la egg chair

Ammiriamo e stimiamo il design scandinavo, in quanto forte di una linearità univoca, di una bellezza sui generis e di una semplicità di forme ammirabile. Ma quel è la sua storia e quali sono i collegamenti con i paesi attigui?

I designer danesi sono stati storicamente influenzati dal Bauhaus, corrente tedesca che ogni cultore dell’arte porta nel fondo del suo cuore, la quale ha contribuito non poco a decretare le caratteristiche di minimalismo e funzionalità che fin dalle origini hanno caratterizzato il design scandinavo.

Scopri anche lo speciale su: Case svedesi interne

Una bella infografica dello studio Aram ha spiegato le influenze del design danese lungo il corso della storia, rivelando la sua natura e anche le sue origini. Lo studio rivela che legno, pietra e pelle sono i materiali maggiormente impiegati dai designer danesi, i quali sono diventati nel corso del tempo le basi fruttuose dalle quali partire per dare vita a progetti belli da ammirare e sempre funzionali ad un impiego facile e positivo, come evidenziato dall’architetto Gustav Friedrich (von) Hetsch , uno delle figure di maggiore spicco del design scandinavo.

Design scandinavo: y chair
Design scandinavo: la y chair

Materiali naturali, linee pure e pulite e un grande rispetto per la natura si propongono come le basi del design scandinavo, il quale ha saputo seguire un’industrializzazione leggermente più lenta rispetto al resto dell’Europa, che però ha saputo salvaguardare l’arte manifatturiera dei paesi come la Danimarca, la Svezia e la Norvegia e quindi rendere l’artigianato locale più rinomato e importante per l’economia del paese.

Consiglio: scoprite Tiger Milano: la catena di negozi di design nordico

Ma il design scandinavo ha anche saputo subire influenze positive, che l’hanno indirizzato verso le forme che tutt’oggi conosciamo. L’infografica dello studio Aram focalizza soprattutto l’importanza dello stile nautico, legato alla conformità geografica del luogo, ma anche l’english regency, ovvero la vicinanza con le influenze english e country e l’american shaker forniture che ha permesso di concentrare l’attenzione su elementi di massa, popolari e fruibili a tutte le persone, senza alcune distinzione elitaria.

L’infografica prosegue quindi analizzando le personalità più influenti del design scandinavo nel corso del tempo, iniziando da Arne Jacobeson, autore di una poltrona che è ormai entrata a fare parte dell’immaginario collettivo comune: quella Egg Chair che tutti noi vorremmo introdurre nei nostri spazi comuni. Nato nel 1902, Jacobsen iniziò la sua carriera prima nell’architettura, per votarsi al design negli anni ’40 e diventare una delle firme più influenti della scuola scandinava del ‘900.

Design scandinavo: la panton chair
Design scandinavo: la panton chair

Come dimenticare Varner Panton, forse la figura che più ha giocato con i materiali, destrutturandoli e applicando la linearità nelle forme in modo assoluto, proponendola al servizio di un’arte dell’abitare fluida e priva di compromessi. Un esempio su tutti?

La sua Panton Chair, modello flessuoso quanto sinuoso, che ha scritto la storia delle sedute nel corso del ‘900.

Un’altra figura di inizio ‘900 che ha scritto momenti indimenticabili del design scandinavo è Hans Wegner con la sua Y Chair, esempio di comodità applicata all’arte e Børge Mogensen, figura curiosa quanto carismatica, che per primo abbassò le altezze delle sedute, scrivendo con al sua Spanish Chair una delle pagine più interessanti del design moderno.

Design scandinavo: la panton chair: la pk 22
Design scandinavo: la panton chair: la pk 22

Il minimalismo scandinavo si conclude con una delle figure che forse l’ha più incarnato nella scuola danese, Poul Kjærholm, che con la sua sedia PK22 ha saputo fondere alla fluidità del metallo la consistenza della pelle, donandole una leggerezza che prima di allora era considerata impensabile e dando vita ad un impiego dei materiali veloce, fruibile, e soprattutto essenziale, tre chiavi di lettura che il design scandinavo non ha mai abbandonato fin dall’inizio della sua genesi.

Eccovi quindi le schede di approfondimento sui più grandi maestri del design scandinavo:

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio